Fisica, metafisica, nuova scienza, Mente, Anima, Sé Superiore e Spirito

I vari corpi che costituiscono l’individuo e la differenza tra Sé Superiore e Anima

C’è ancora molta confusione riguardo la differenza fra Anima e Sé Superiore, per cui ho deciso di trasformare un’email esplicativa mandata ad una studentessa in un articolo che mi auguro possa essere di aiuto.

Chiedo di ricordare durante la lettura dell’articolo che queste mie considerazioni non sono certe al 100% e che ancora non conosciamo la Realtà Ultima.

SECONDO LA TEOSOFIA SAREBBE PIÙ CORRETTO PARLARE DI PRINCÌPI e non di corpi, inoltre l’ANIMA POTREBBE ESSERE UNA FORZA CHE CI ANIMA E NON UNA SORTA DI CORPO. Ci sono molte interpretazioni contrastanti nella spiritualità proprio perché queste sono verità che non possiamo in nessun modo comprendere razionalmente ma che ci saranno rivelate al momento giusto. 


Di quanti e quali corpi o sé è costituito un individuo completo?

Ciascun individuo è provvisto di un corpo fisico, di una mente razionale e quindi di una personalità terrena, di un’Anima e di un Sé Superiore che è il ponte di collegamento con la Sorgente Divina.


Qual è la differenza tra Anima e Sé Superiore? E chi è veramente Dio?

La differenza tra Anima e Sé Superiore è la seguente: il Vero Sé dirige le nostre incarnazioni stabilendo quando e dove ci incarneremo, è colui / colei che osserva senza giudizio né attaccamento ogni nostra incarnazione e ricorda tutto, ha una sorta di grande memoria di tutto quello che abbiamo vissuto nelle varie esistenze. Sa esattamente cosa sta avvenendo in ogni istante. Questo è detto “Vero Sé” proprio perché è la nostra vera essenza, è il nostro vero io, e se riusciamo ad ascoltarlo intuitivamente ci aiuta a prendere le scelte migliori per noi in ogni dato momento e a seguire il cammino che desideriamo veramente intraprendere. Le tradizioni esoteriche lo chiamano “Divinità Personale”, il “Dio in cielo” di ciascuno di noi o il Padre perché ci osserva e dirige la nostra esistenza; è quindi il “dio” personale di ciascuno di noi. Gesù lo chiamava per l’appunto “Padre” e con questo termine si riferiva al suo Sé Superiore

Naturalmente il Sé Superiore non è il vero “Dio”, perché la vera divinità che ci ha datoiu-1 la vita è oltre il creato e razionalmente è incomprensibile e inconoscibile. Questa Suprema Divinità, l’Inconoscibile, dà vita ad una serie di divinità inferiori, creando così una gerarchia divina e angelica: quindi gli Elohim, gli dèi che ci hanno creati, hanno obbedito ai Suoi ordini intuendo il Piano Divino, ma non sono il vero Dio. Questo perché la Sorgente di Vita Suprema non ci crea direttamente, lo fa tramite manifestazioni “inferiori” come gli Elohim e gli angeli. 

Ciascuno di noi ha in sé una Scintilla di questo Dio, per cui siamo parte di Lui / Lei perché la realtà disconnessa e isolata che noi vediamo è pura illusione, una proiezione dell’Unità che è la Vera Divinità. In altre parole la Sorgente di Vita che ci ha creati non conosce divisioni ma le ha create in modo da potersi conoscere meglio – noi siamo il suo esperimento e allo stesso tempo uno dei suoi riflessi. 

L’Anima è la controparte emotiva della personalità fisica, quella che decide di tuffarsiiu nelle incarnazioni come un avventuriero assetato di esperienze estreme. L’Anima vuole sperimentare di tutto, e nel corso delle prime incarnazioni è ingenua perché crede che in questo mondo illusorio sia tutto perfetto, ma quando vive delle brutte esperienze scopre che non è così. È proprio come se il Sé Superiore fosse l’adulto saggio che comanda e l’Anima il bambino / allievo desideroso di imparare, e “ignorante” (non conosce la realtà dei fatti) per cui vuole sperimentare senza porsi dei limiti e crede di non aver paura di niente. 

Senza l’Anima noi saremmo degli automi, dei robot senza emozioni, per cui è una componente importante dell’individuo. Si dice che alcuni non hanno l’Anima dato che l’hanno persa per perseguire obiettivi interamente terreni, mondani – sono le classiche persone fredde come il ghiaccio che non mostrano compassione. Chi ha un’Anima riesce a provare compassione per gli altri dato che prova emozioni. Senza l’Anima non esisterebbe la comprensione e la compassione, saremmo “senza cuore”, puro intelletto

Si è scoperto che l’Anima è un corpo come quello fisico nel quale ci riconosciamo, composto di una sostanza simile al plasma.

Il Sé Superiore osserva saggiamente ogni nostra esperienza ed è pronto a guidarci in ogni momento della nostra vita, solo che non tutti sanno di avere in sé questa divinità / guida. Non giudica e quando siamo al suo cospetto ci fa sentire amati e compresi. Ad esempio quando impariamo a leggere i registri akashici entriamo in contatto con il nostro Sé Superiore e non ci sentiamo giudicati. 

Questo Vero Sé è il ponte tra l’Anima e la Sorgente Divina. L’Anima si trova tra il Sé Superiore e la personalità umana e razionale. La mente ignora di essere un’entità immortale e rifiuta di capire che non è capace di produrre nulla, che ogni suo pensiero è l’elaborazione in chiave emotiva (dell’anima) di impulsi mandati dal Sé Superiore. Le nostre menti sono semplicemente delle antenne che elaborano informazioni ed emozioni credendo di esserne le autrici. Inoltre i nostri pensieri e le nostre emozioni sono spesso influenzati da forme-pensiero create dalla coscienza collettiva: queste forme-pensiero penentrano nei nostri processi mentali come un virus e se non prestiamo attenzione “pensiamo” i “pensieri” della massa, quindi perdiamo la capacità di riflettere autonomamente. Siccome siamo interconnessi e tendiamo a seguire le idee e le scelte altrui come un gregge siamo influenzati dalla “coscienza sociale” – uno stato di coscienza collettivo solitamente pieno di paure e aberrazioni. Per poter divenire coscienti di tutto ciò e diventare “pensatori” autonomi (connessi con la Saggezza del nostro Sé Superiore) occorre intraprendere un lungo percorso di purificazione interiore che dura anche più di una vita umana.

Sono concetti molto molto complessi che collettivamente capiremo quando avremo raggiunto un grado evolutivo diverso. Per ora noi formuliamo definizioni limitate di fenomeni illimitati.

L’importante è capire che la divinità non è un essere umano come noi ma una Forza incomprensibile e onnipresente, e che ciascuno di noi ha veramente una saggia guida dentro di sé, alla quale chiedere aiuto in ogni momento della sua vita. 

Come i fisici che formulano teorie diverse tra di loro e non hanno ancora raggiunto la Realtà Ultima così noi spiritualisti / metafisici / esoteristi / parapsicologi cerchiamo di formulare delle teorie che sono inevitabilmente diverse tra di loro col fine di aiutare le persone a comprendere una Realtà che comunque per noi è sfuggente. Fondamentalmente ci si riferisce allo stesso fenomeno.

Quando si fanno letture dei registri akashici ci si connette con il proprio Sé Superiore, il quale ci mostra il vissuto della nostra Anima (che è la parte spirituale che si incarna in un corpo fisico mentre il Vero Sé rimane tutto il tempo nel mondo spirituale a dirigere) da una prospettiva neutrale e piena di comprensione. 


Perché si dice che la nostra percezione della realtà è ingannevole?

Il nostro problema è che siamo talmente abituati a vederci solo come esseri mentali e razionali che diventa difficile lasciar andare il controllo ossessivo della mente e ci vuole tanto tanto tempo, come minimo una vita di grande lavoro su di sé per uscire fuori dall’illusione.


Dove sono localizzati il Sé Superiore e l’Anima? La fisica o la scienza in generale possono aiutarci a conoscere la Realtà Ultima?

Non sappiamo dire dove sono fisicamente localizzati Anima e Sé Superiore, ma ci sono tante teorie diverse. Credo che per noi sia difficile da capire, infatti potrebbe darsi che l’individuo sia costituito da una miriade di “corpi” che non conosciamo e che non possiamo comprendere. 

Dobbiamo riconoscere che la fisica quantistica non spiega tutti i fenomeni e può studiare solamente a quelli di natura spirituale, mentre la fisica classica spiega i fenomeni terreni e i processi mentali. Inoltre non tutti i fisici la pensano allo stesso modo e iniziamo finalmente a capire che bisogna riunire tutti i rami della fisica per poter comprendere il mondo in cui siamo immersi – lo stesso vale per tutte le altre scienze e le varie filosofie; anticamente esisteva un’unica Scienza-Saggezza universale, le scienze e le materie umanistiche erano unite e non si studiavano separatamente, infatti la totale separazione tra scienze e arti è un fenomeno molto recente che ha avuto la sua massima espansione nell’era del consumismo, ovvero dopo la fine di quella che viene definita la seconda guerra mondiale. Dobbiamo tenere a mente che esistono “leggi” diverse a seconda del mondo e del livello di coscienza che osserviamo (ad esempio il mondo degli angeli è diverso dal nostro e quindi risponde a leggi fisiche diverse; se vogliamo studiarlo dobbiamo abbandonare ogni logica terrena). 

Le nuove ed eretiche fisica unitaria e fisica organica uniscono i vari rami della fisica e rappresentano l’inizio di una nuova era nella quale non ci saranno più le divisioni tra arti e scienze e l’umanità potrà divenire veramente illuminata. Credo quindi che stiamo dando vita ad una nuova Scienza-Filosofia che sarà la riscoperta dell’antica Scienza-Saggezza come suggerito da eminenti esoteristi come la famosa Blavatsky.


3 pensieri su “I vari corpi che costituiscono l’individuo e la differenza tra Sé Superiore e Anima”

Lascia un commento