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La Dottrina Segreta di H. P. Blavatsky e la fisica moderna a confronto

Il Vero cambiamento di coscienza è quello che cambierà le condizioni fisiche del mondo e ne farà una creazione nuova.

Questo articolo è un riassunto del libro in Pdf di Vincenzo Pisciuneri intitolato Dottrina Segreta e fisica quantistica, pubblicato per la prima volta nel 2013 e rivisto nel 2016, che oggi può essere scaricato gratuitamente da questo link: http://www.sapienzamisterica.it/files/DOTTRINA-SEGRETA-E–FISICA-QUANTISTICA_2016.pdf

Durante la diretta YouTube incentrata sul 4° volume de La Dottrina Segreta di H. P. Blavatsky che ho tenuto il 17 aprile 2020 qualcuno di voi mi ha lasciato un commento dicendomi che su Internet è disponibile un file nel quale si unisce la Teosofia con la fisica, e successivamente sono stata nuovamente contattata da persone interessate a conoscere i contenuti del Pdf. Ho poi deciso di prendere appunti e riassumere i punti salienti di questo documento in un articolo.

Come sempre per agevolare la lettura dividerò i contenuti in capitoli più o meno brevi.


Le antiche scuole di sapienza

Ciò che noi definiamo “teosofia”, “esoterismo”, “metafisica”, eccetera, è in verità l’ANTICA SAPIENZA CHE PERMETTE DI CREARE UN COLLEGAMENTO TRA LA COSCIENZA ANCORATA NEL CERVELLO E QUELLA DEL SÉ SUPERIORE, anche detta “SCIENZA DELL’ANTAHKARANA”. Per i cristiani questa è la “via di ritorno alla Casa del Padre”.

Un tempo le SCUOLE DI SAPIENZA erano denominate SCUOLE MISTERICHE; queste esternamente sembravano classiche scuole dove si insegnavano le varie arti e le scienze, ma internamente si fornivano prove pratiche che permettevano di catturare i segreti dei fenomeni cosmici, in poche parole si trasmettevano i MISTERI. Pitagora chiamava queste conoscenze “GNOSI” oppure “CONOSCENZA DELLE COSE CHE SONO”.

Ammonio Sacca riteneva che la Dottrina Segreta (i Misteri) si trovava integralmente nei Libri di Thot/ Ermete, testo dal quale sia Pitagora che Platone trassero le loro conoscenze e gran parte delle loro filosofie. I Libri di Thot erano identici agli INSEGNAMENTI dei Saggi dell’ESTREMO ORIENTE; per chi ha letto o sta leggendo La Dottrina Segreta della Blavatsky questo concetto non è nuovo, dato che l’autrice ricorda spesso al lettore che la teosofia era la sapienza-saggezza dell’umanità ma è stata preservata solamente in oriente.

Tornando ai Libri di Thot / Ermete, siccome THOT significa “UN COLLEGIO / UN’ASSEMBLEA,” può darsi che il nome di questa opera indichi che si tratta della raccolta di dottrine del sodalizio sacerdotale di Memphis (Menfi, Egitto).

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La scuola di Atene, Raffaello Sanzio, 1509 – 1511 c.ca.

Gli Iniziati dell’antichità

Anticamente l’Iniziato – colui o colei che aveva raggiunto il 7° grado – riceveva il titolo di “ASTRONOMO”, e diveniva un GUARITORE. La Grande Iniziazione aveva luogo in Egitto, a Tebe.

IPPOCRATE era un Iniziato del Culto di Esculapio: Imhotep, vizir del faraone Zoser tra

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Statuetta egizia raffigurante Imhotep.

il 2650 e il 2600 a.C., architetto e supposto inventore del calendario egizio, venne divinizzato durante l’era persiana[1] e presso i greci divenne Esculapio, il dio della medicina.

Per cui se Ippocrate era un Iniziato il GIURAMENTO DI IPPOCRATE è MISTERICO e anticamente era RECITATO DAL CANDIDATO ISTRUITO NELLE SCUOLE MISTERICHE. Ippocrate raccomandava alle persone di DIFFIDARE DEI MEDICI CHE SONO IGNORANTI DI ASTRONOMIA, dato che credeva che il corpo umano fosse influenzato dagli astri.

Ci furono 4 SEDI DELL’ISTRUZIONE nell’ANTICO EGITTO che sono alla base di ogni conoscenza che raggiunse il mondo occidentale. Per cui tutto ciò che conosciamo oggi provenne dall’Egitto alla Grecia e dalla Grecia a noi. Ciò conferma che non furono i greci ad inventare la maggior parte delle conoscenze odierne, ma che le ereditarono dagli egizi, modificandole; a loro volta gli egizi le ereditarono da popoli ancora più antichi – gli atlantiani o 4° razza madre. Le conoscenze denominate Dottrina Segreta racchiudono la storia della creazione e dell’umanità e spiegano perché esiste la vita; inoltre dobbiamo ricordare che un tempo le arti, la filosofia e le scienze erano un’unica dottrina. Con la CHIUSURA DELLE SCUOLE DI CONOSCENZA avvenne la GRANDE SEPARAZIONE tra:

  • “Scienza”
  • “Filosofia,” unita alle grandi religioni di stato.

Sempre in Egitto, e più precisamente a Sais (Sa-El-Hagar), nacque la LEGISLAZIONE e l’ARTE DI GOVERNARE IL POPOLO grazie ai sacerdoti, i quali la trasmisero a Solone.

È interessante notare che il manoscritto arcaico presentato nella Dottrina Segreta della Blavatsky fu scritto in SENZAR, un’ANTICHISSIMA LINGUA SACERDOTALE tibetana che era un vero e proprio CIFRARIO GEROGLIFICO. Questo testo è chiamato Stanze di Dzyan.


Nota:

[1] Fonte: Treccani (dizionario di storia 2010), Imhotep, 2010, treccani.it: http://www.treccani.it/enciclopedia/imhotep_%28Dizionario-di-Storia%29/


Il mondo della scienza e La Dottrina Segreta

SYLVIA CRANSTON (nome d’arte di Anita Atkins, 1915-2000), autrice di una biografia di Helena Petrovna Blavatsky, spiega che UNA PARTE DEL MONDO SCIENTIFICO È FORTEMENTE INTERESSATA A CIÒ CHE VIENE RIPORTATO NELLA DOTTRINA SEGRETA. Nel corso degli anni ’80 la Cranston scoprì infatti che docenti e studenti del Massachussetts Institute of Technology (il celebre MIT) formulano progetti per indagare alcuni insegnamenti riportati nel testo della Blavatsky collegati alle loro specializzazioni. Nel 1988 venne a sapere che studenti e docenti del MIT avevano fondato una Società Alchemica, presso la quale si riunivano regolarmente per studiare La Dottrina Segreta. Inoltre il Dottor Philip Perchion e altri docenti di chimica in pensione del MIT si incontravano periodicamente per discutere degli insegnamenti esoterici contenuti nel testo teosofico, presso l’Harvard Club di New York.

Sappiamo che anche Albert Einstein era un ammiratore della Blavatsky.

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Anita Atkins, in arte Sylvia Cranston, e la copertina della sua biografia di H. P. Blavatsky.

La Chimica Occulta di Besant e Leadbeater

Tra gli eredi spirituali della Blavatsky ricordiamo Annie Besant e C. W. Leadbeater, autori di un testo fondamentale: Chimica Occulta.

Già nel 1895 comparve sulla rivista teosofica Lucifer un articolo con questo titolo e ciò marcò l’inizio della collaborazione dei due studiosi. Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 1908, rivisto nel 1919 e infine nel 1951, dopo la morte degli autori.

La Besant e Leadbeater spiegarono di essere stati addestrati dai Maestri orientali Koot Hoomi e Djwal Khul per sviluppare i poteri psichici che permisero loro di vedere cose invisibili. Questo potere è un degli 8 SIDDHI DELLO YOGA descritto da PATANJALI nel 400 a.C.

Djwal Khul, anche noto come “Il Tibetano,” istruì diversi teosofi:

  • H. P. Blavatsky: gran parte della Dottrina Segreta è frutto della collaborazione con Khul.

  • Besant e Leadbeater per la stesura di Chimica Occulta.

  • Alice Bailey, autrice di molti testi teosofici, tra i quali ricordiamo il Trattato dei Sette Raggi.


I fisici moderni confermano le teorie dei teosofi

Alla fine del 1970 STEPHEN PHILLIPS conseguì la laurea in fisica presso l’Università della California inserendo alcuni DIAGRAMMI DELLA CHIMICA OCCULTA nella propria tesi. Lo scienziato scoprì che le osservazioni chiaroveggenti dei due teosofi coincidevano perfettamente con le TEORIE DEI QUARK, QUANTUM CHROMODYNAMIC e DELLE SUPER-STRINGHE della moderna FISICA SUBATOMICA.

Phillips pubblicò un libro nel 1980 nel quale riportava tali scoperte.

Molti fisici hanno studiato seriamente la chimica occulta e si sono impegnati per provare le osservazioni fatte dai due autori all’inizio del XX secolo.

PHILLIPS spiega che l’“ANU” o “ATOMO” descritto da Besant e Leadbeater è in verità un SUB-QUARK, per cui nel loro libro venne spiegata la NATURA SUB-QUANTICA DELLA MATERIA FISICA con UN SECOLO DI ANTICIPO. L’ANU è l’UPA (Ultimate Physical Atom) della moderna fisica subatomica.

Infatti gli ATOMI / ANU della chimica occulta sono così piccoli che la scienza moderna non li ha ancora trovati, ma sono stati teorizzati nel 1974 da Joegesh Pati e Abdus Salam, che li hanno descritti come “PRE-QUARKo PREONI. Questi sarebbero ipotetiche particelle prive di dimensioni che costituiscono QUARK e LEPTONI.

Nel 1982 l’équipe di ricerca dell’Università di Parigi diretta dal fisico ALAIN ASPECT ha scoperto che sottoponendo le particelle sub-atomiche come gli elettroni a determinate condizioni, queste sono capaci di comunicare istantaneamente una con l’altra, indipendentemente dalla distanza che le separa. Ciò significa che SIAMO TUTTI UNO, UNITI NELL’UNICO CAMPO COSCIENTE e quindi le DISTANZE LOCALI SONO PURA ILLUSIONE, infatti la MATERIA È PURA COSCIENZA-ENERGIA CONDENSATA IN FORME DIFFERENTI O LOCALI.

I fisici quantistici hanno scoperto che la MATERIA è VUOTA.

Nella fisica moderna la MASSA non è più associata ad una sostanza materiale, quindi le PARTICELLE sono viste come PACCHETTI DI ENERGIA.

I QUARK sono le particelle elementari e quindi indivisibili, i mattoni fondamentali delle particelle subatomiche. Il nome Quark è l’abbreviazione di “Qu(estion) (M)ark”, ovvero “punto interrogativo”. Ogni singola PARTICELLA CONTIENE IN SÉ UNA COMPONENTE DI SPIRITO CHE LA ANIMA.

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Quark, protoni e neutroni.

HEISENBERG E BOHR

Nel corso del 1900 i fisici Werner Heisenberg e Niels Bohr formularono per la prima

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Heisenberg e Bohr- foto presa da wikimedia commons.

volta l’INTERPRETAZIONE DELLA MECCANICA QUANTISTICA: la prima formalizzazione della teoria ci fu nel 1925, con il PRINCÌPIO DI INDETERMINAZIONE di Heisenberg, il quale ricevette il Premio Nobel per la Fisica nel 1932. Sembra che Heisenberg scoprì la definizione matematica e geometrica del mondo leggendo il TIMEO di PLATONE.

Con il princìpio di indeterminazione il fisico tedesco dimostrò che CIÒ CHE NOI OSSERVIAMO NON È LA REALTÀ, ma il risultato dell’interazione tra un fenomeno e l’osservatore del fenomeno; in altre parole L’OSSERVATORE CON LA SOLA OSSERVAZIONE CONDIZIONA IL FENOMENO OSSERVATO. È addirittura sufficiente PENSARE SOLAMENTE AD ESSO.

Secondo il princìpio di indeterminazione la Fonte sa di esistere ma non sa come è fatta, così come un essere umano sa di esistere ma non può vedersi se non grazie ad uno specchio. Per cui la Fonte per potersi osservare deve generare la propria proiezione olografica (che agisce da specchio).

Quando l’essere umano raggiunge l’Illuminazione esce dall’ologramma per tornare alla Fonte.

Per la fisica quantica la materia è la manifestazione di campi di energie portatori di informazioni e tutto è interconnesso.


La teoria della relatività

Secondo la teoria della relatività lo stato dell’osservatore – ad esempio la sua velocità – modifica le proprietà dell’evento osservato. Evento e osservatore sono quindi inseparabili.

Secondo EINSTEIN lo SPAZIO e il TEMPO non sono entità separate ma sono COLLEGATE IN QUALCOSA DI PIÙ GRANDE, IL CONTINUUM SPAZIO-TEMPORALE.


Il continuum di Bohm

Per DAVID BOHM ogni cosa nell’Universo fa parte di un CONTINUUM. Così OGNI COSA È L’INFINITA ESTENSIONE DI OGNI ALTRA COSA.

Esiste un ORDINE IMPLICATO che è paragonabile ad un ologramma nel quale la

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David Bohm.

struttura complessiva di tale ordine è identificabile in quella di ogni sua singola parte; dall’altro lato c’è l’ORDINE ESPLICITO, il risultato dell’interpretazione che il nostro cervello ci offre delle onde di interferenza che compongono l’Universo. Da ciò si deduce che l’UNIVERSO È L’INTERPRETAZIONE CHE IL NOSTRO CERVELLO DÀ DI ONDE LUMINOSE.

Per Bohm TUTTO È ILLUSIONE.

Mentre un OLOGRAMMA è un’immagine statica, Bohm per l’Universo coniò il termine “OLOMOVIMENTO”.

Lo scienziato statunitense introdusse il concetto di CAMPO INFORMATIVO: c’è una guida che dirige l’intero Universo e ad esempio l’elettrone è costantemente informato dell’ambiente che lo circonda; il mondo delle particelle percepisce la guida e l’informazione istantanea per risonanza, ed è per questo che la fisica definisce il mondo delle particelle “non locale”.

Sintetizzando: il nostro cervello interpreta come immagine tridimensionale dell’Universo delle onde luminose; perciò LA REALTÀ È L’OLOGRAMMA DI OGGETTI CONCRETI POSTI IN ALTRI LUOGHI O TEMPI.

Alla fine degli anni ’70 i neurofisiologi della Berkley University Russel e Karen Devalois scoprirono che il cervello decodifica linee di frequenza e le trasforma in immagini olografiche (ciò che ci appare come “realtà”).

La REALTÀ è una MASSA DI LINEE DI ONDA.

La MENTE FA PARTE DI UN CONTINUUM COLLEGATO A OGNI ALTRA MENTE E AD OGNI ALTRO ATOMO NELLO SPAZIO.

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L’Universo è un ologramma.

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La nascita del nostro Universo

Secondo gli scienziati il nostro universo esisteva all’interno di un meta-universo o metaverso che è senza tempo ed eterno dato che è vuoto assoluto e non manifesto, perciò è detto “il vuoto,” “lo zero,” e “la non esistenza.”

ESISTENZA NEGATIVA significa che ESISTE AL DI LÀ DELLO SPAZIO-TEMPO, in una realtà per noi difficile da comprendere.  

Questo METAVERSO è l’INFINITO o il Creatore Passivo / Ain Soph della Kabbalah e il PARABRAHMAN dell’Induismo.

Dunque l’Infinito è una divinità passiva che fornisce e mantiene la materia primordiale e l’energia del meta-universo necessaria ai suoi FIGLI, i LOGOS, per COSTRUIRE I PROPRI UNIVERSI.

Ogni volta che avviene un’esplosione c’è una rapida espansione iniziale, seguita da un rallentamento graduale, ma ciò non vale per il NOSTRO UNIVERSO: 14 MILIARDI DI ANNI DOPO IL BIG BANG LA SUA ESPANSIONE STA ACCELERANDO, GRAZIE ALL’AUMENTO DI QUANTITÀ DELL’ENERGIA OSCURA, la quale produce un effetto di vuoto.

Il BIG BANG sembra essere SOTTO IL CONTROLLO ESTERNO DI UNA MENTE COSMICA.

Secondo l’attuale MODELLO STANDARD DELLA FISICA[2]

  • Appena il 4% dell’Unvierso è costituito di MATERIA VISIBILE.

  • Il 23% è materia oscura.

  • Il 73% è energia oscura.

Nota:

[2] Il Modello Standard o MS è la teoria che descrive 3 delle 4 interazioni fondamentali note, ovvero “forte”, elettromagnetica e “debole” e le particelle elementari a queste collegate che costituiscono tutta la materia nota dell’Universo. Quindi non comprende la gravità, che fa parte della teoria della relatività generale. Si può dire quindi che il Modello Standard descrive le forze e la materia dell’Universo. Fonte: Luigi Bignami, Dal Cern un duro colpo al Modello Standard della fisica, Focus, 20 aprile 2017, focus.it: https://www.focus.it/scienza/scienze/dal-cern-un-duro-colpo-al-modello-standard-della-fisica.


La danza di Shiva

Tramite la “danza di Shiva” l’Universo viene manifestato, preservato e infine riassorbito, per cui è il simbolo dell’ETERNO MUTAMENTO DELLA NATURA e dell’UNIVERSO MANIFESTO. Shiva mantiene l’equilibrio determinando nascita, moto e morte dei corpi celesti. Questa DANZA è ALLA BASE DELL’ESISTENZA e secondo la fisica è la DANZA DELLA MATERIA SUBATOMICA.


La teoria dei quanti

Secondo la TEORIA DEI QUANTI gli elementi fondamentali che costituiscono la materia sono fatti di minuscoli concentrati di energia detti “quanti” e questi hanno una natura duplice: ondulatoria e corpuscolare.


La teoria delle stringhe

Negli anni ’60 venne formulata la teoria delle stringhe, secondo la quale LA MATERIA Èiu-1 COMPOSTA DI MINUSCOLE CORDE VIBRANTI IN UNO SPAZIO MULTIDIMENSIONALE e la REALTÀ DEL MONDO È FATTA DI PICCOLE CORDE / STRINGHE INFINITAMENTE PICCOLE, le quali si estendono nello spazio a una dimensione. Ad un livello ancora più microscopico la materia sembra composta di aggregati di cariche energetiche.

La MODERNA teoria delle stringhe ritiene che le PARTICELLE siano costituite da un SOTTILE FILAMENTO DI ENERGIA centinaia di miliardi di volte più piccolo di un nucleo atomico. Per cui le particelle non sono veramente puntiformi.

Ciascun filamento di energia è una particella in continua vibrazione e possiamo immaginarla come la corda di un violino.

I QUARK dentro un ATOMO sono soggetti a STRINGHE a 1 DIMENSIONE, le quali si possono muovere e vibrare, conferendo alla PARTICELLA uno SPIN (= rotazione), una MASSA, un SAPORE e una CARICA.

Ogni particella contiene un filamento o stringa che danza, vibra, suona e oscilla.

Ma la BASE DELLA TEORIA DELLE STRINGHE è fondata sull’idea che

Le particelle sono increspature di uno spazio-tempo a molte dimensioni, nel quale solo 3 dimensioni più il tempo si sono espanse mentre le altre dimensioni sono rimaste collassate alla grandezza di Planck (10-33 metri).


Particelle e spin, materia e antimateria

Le PARTICELLE che studiano i fisici sono simili a PIANETI o STELLE perché RUOTANO ATTORNO AL PROPRIO ASSE come una trottola. Da qui la parola “spin” che inglese significa “girare come una trottola”. Le particelle sono COSTRETTE A RUOTARE AD UNA PRECISA VELOCITÀ, CHE DIPENDE DALLA MASSA DELLA PARTICELLA.

Il moto rotatorio attorno al proprio asse si manifesta in 2 sensi:

  1. DESTRORSO: carica positiva, dà la particella.
  2. SINISTRORSO: carica negativa, antiparticella.

Per comprendere cosa sono MATERIA e ANTIMATERIA occorre fare un esempio: 2 trottole che ruotano l’una in senso orario e l’altra in senso antiorario si respingono a vicenda; invece se girano entrambe in senso orario o antiorario si scontrano e l’energia si trasforma in calore per attrito e smettono di ruotare, cadendo per terra. La versione DESTROGIRA del neutrino è la sua controparte di ANTIMATERIA, l’antineutrino.

Per cui È LO SPIN CHE DIVERSIFICA LA MATERIA DALL’ANTIMATERIA. Per ogni particella esiste una corrispondente particella di massa uguale ma carica opposta e alla quale viene dato il nome di antiparticella.

Nell’UNIVERSO LA QUANTITÀ DI MATERIA È PERFETTAMENTE IDENTICA A QUELLA DELL’ANTIMATERIA, e ciò dà 0 perché NIENTE È CREATO E NIENTE È DISTRUTTO.

Quando una particella di materia ne incontra una di antimateria queste si annichilano in pura energia.


Il vuoto quantistico e il KOILON

Il VUOTO QUANTISTICO è la fonte delle forze elettromagnetiche e della materia; per la filosofia orientale è la MATERIA PRIMORDIALE, il KOILON (parola greca che significa “vuoto”) descritto da Besant e Leadebeater in Chimica Occulta. Questo VUOTO QUANTISTICO o KOILON DENSISSIMO circonda il nostro mondo; all’interno del Koilon si formano delle BOLLE VORTICOSE che sono miliardi di volte più piccole dell’atomo fisico e che possiamo paragonare a dei “pixel” che si organizzano in vortici di diverse dimensioni e si trovano ovunque.

Le BOLLE scavate da FOHAT nel KOILON sono i “QUANTUM FOAM, la schiuma quantistica della fisica teorica. La teoria dei quantum foam è stata proposta da John Wheeler nel 1955. Lo scienziato Michele Giannone (1911-1982) denominò queste BOLLE “OMICRON” perché la lettera O è il simbolo dei corpi sferici dell’Universo.

FOHAT è la GFORCE, God Force (forza divina o di dio), ovvero lo SPIN dei VORTICI ETERICI.

Dunque non esistono particelle ma VORTICI IN UN “MARE” CHE A NOI SEMBRA VUOTO, MA È INVECE IL “PLENUM”. Tali VORTICI-pixel CREANO I CONFINI CHE CI DANNO IL SENSO DI SOLIDITÀ e si ASSEMBLANO seguendo un’ORGANIZZAZIONE GEOMETRICA, come quella descritta nel Timeo di Platone: il mattone più piccolo possibile è il Tetraedro.

Se il nostro mondo è illusione e vuoto, gli ATOMI possono esistere solo fino a quando il Pensiero del Logos continua, perché esistono solamente nel suo pensiero.


Sattva, Tamas e Rajas

Sattva Tamas Rajas per articolo


ATOMO POSITIVO E NEGATIVO

In Chimica Occulta è spiegato che un atomo può essere positivo o negativo, maschile o femminile.

  • L’ANU POSITIVO ruota in senso orario e la Forza proviene dallo stato di materia più sottile e si riversa nel piano fisico come MATERIA.

  • L’ANU che ha rotazione NEGATIVA provoca la SPARIZIONE DELLA MATERIA dal mondo fisico; questa è ora divenuta MATERIA OSCURA.
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Gli atomi o anu descritti in Chimica Occulta – negativo e positivo o femminile e maschile.


Kozyrev e il Tempo

Il fisico russo Kozyrev, il quale dimostrò che la direzione del movimento aumenta oPROTONE ANTIPROTONE diminuisce la massa, spiega che il TEMPO È IL RISULTATO DEL MOVIMENTO SPIRALIFORME DI AETHER. Per cui SENZA ROTAZIONE NESSUNA REALTÀ PUÒ ESISTERE.

La MATERIA sarebbe un VORTICE SUBATOMICO, un TURBINE NELL’ETERE, e viene per questo chiamata TOROIDE (Toroidal Aether Unit, TAU). Potrebbe essere costituita da STRINGHE avvolte a spirale.

Il toro è la forma usata per descrivere la natura auto-riflessiva dell’Universo.

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Coscienza e Materia

La coscienza è la percezione della limitazione fra il conoscitore e il campo della conoscenza, e quindi della dualità.

La materia è la limitazione. Senza la materia non esiste la coscienza, inoltre la maggiore o minore coscienza dipende dalla maggiore o minore quantità di materia che avviluppa la vita.

L’ESPANSIONE DELL’UNIVERSO è in realtà ESPANSIONE DI COSCIENZA: il corpo eterico dell’Entità-Spazio contiene Tutto e la Coscienza è ciò che unisce le sue varie parti.

Secondo Bohm la sede della coscienza dell’Universo si trova in una sorta di pre-spazio, al di fuori della materia, del tempo e dello spazio.


I FRATTALI

Un frattale è uno schema geometrico ripetitivo e si pensa che l’Universo possa essere costruito su frattali: ci sarebbero quindi degli schemi che si ripetono nello spazio e nel tempo su scale sempre più piccole. Il frattale è una frazione del tutto perché ogni pezzo è parte dell’Intero.


Laya o Punto Zero

Secondo la dottrina orientale il Laya o Punto Zero è un centro neutro di forza latente in cui un corpo sparisce da un determinato piano / stato di materia per ricomparire su un piano diverso.

Sia per la fisica che per l’occultismo è il punto in cui la sostanza diventa omogenea ed è incapace di agire o indifferenziarsi. È il REGNO DELLA NEUTRALITÀ ASSOLUTA, la radice e la base di tutti gli stati di oggettività e soggettività.


L’illusione di un mondo solido e la nuova medicina

Keith Floyd, psicologo della Virginia Intermont College, ha spiegato che non è la mente aiu-8 creare la coscienza, ma è la COSCIENZA CHE CREA L’ILLUSORIA SENSAZIONE DI UN CORPO O DI UN QUALUNQUE ALTRO OGGETTO CHE CI CIRCONDA E CHE NOI INTERPRETIAMO COME “FISICO”.

Per cui anche la MEDICINA e tutto ciò che sappiamo del processo di guarigione potrebbero essere trasformati dal PARADIGMA OLOGRAFICO: ciò significherebbe che ciascuno di noi è responsabile della propria salute e quindi è effettivamente possibile immagine di essere guariti per riuscire a guarire.

È lo stato psicologico della persona a determinare la salute e la malattia e a causare incidenti. L’unica malattia che esiste è l’incoscienza.

Il filosofo e mistico indiano del XX secolo SRI AUROBINDO spiegò che esiste una MENTE OSCURA DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI CORPUSCOLI che possiede una FORMIDABILE POTENZA che possiamo METTERE AL SERVIZIO DELL’ESSERE SPIRITUALE che alberga in ciascuno di noi.


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