È VERAMENTE NECESSARIO SOFFRIRE PER POTER EVOLVERE? – CONSIDERAZIONI FINALI PER IL 2020 IN VISTA DEL NUOVO ANNO!

Questo è ormai l’ultimo articolo per il 2020 e prima di incamminarci verso il 2021 vorrei proporre delle considerazioni importanti per chi ha scelto di far parte di un nuovo mondo.

Siamo stati abituati sin da sempre a pensare che per evolvere occorra soffrire, questo è ciò che ci insegnano le religioni da millenni, e anche la spiritualità ci ha portati a credere che la sofferenza sia indispensabile per potersi risvegliare. Tale idea è talmente radicata in noi che spesso auto-sabotiamo la nostra felicità senza nemmeno accorgercene…è quasi come se ci sentissimo in colpa o sbagliati per il semplice fatto di stare bene. Lo stare bene, ci dicono, è prerogativa dei soli “cattivi” o “potenti”, infatti siamo tutti convinti che i buoni debbano sempre soffrire mentre i cattivi sono in qualche modo “protetti” per cui a loro non succede mai nulla (la verità è molto più complessa, sappiamo che comunque prima o poi dobbiamo rispondere dei nostri crimini).

Tutti in fin dei conti aspiriamo alla felicità ma puntualmente ci precludiamo la possibilità di vivere nella gioia poiché abbiamo programmi inconsci dei quali non siamo consapevoli. Inoltre ci portiamo dietro condizionamenti di migliaia di anni che devono essere dissolti.

Per cui praticamente nessuno dirà mai apertamente: “Io mi sto provocando sofferenza non necessaria perché non credo di poter essere felice”. Ma le sue scelte e le sue azioni indicheranno che è dominato da tale programma subconscio.

Tale visione del mondo non fa altro che fomentare le ingiustizie e il dolore, poiché le persone sono talmente convinte che sia normale soffrire che non mettono mai in dubbio ciò viene loro propinato dai mass media e dalla società in generale. Anzi, molti si preoccupano se non accade nulla di brutto nella propria vita e così si vanno a cercare i problemi…consciamente tutti pensiamo di star agendo in modo da trovare la felicità, ma chi cerca problemi e sofferenza per evitarli finirà con l’essere travolto continuamente dalla sofferenza: non a caso si dice che “chi cerca trova!”. Nel 2020 tale modo di fare è stato esasperato al punto da creare una situazione di emergenza fittizia (che rivelerebbe semmai una crisi più profonda, la crisi delle coscienze, e quindi il rischio di dissoluzione di questo sistema malato provocato da una Rivelazione senza precedenti), il che ha provato come noi umani siamo capaci di creare problemi che non esistono, e di soffrire per essi al punto da rovinarci la vita, credendo “onestamente” di essere vittime delle circostanze.

Tutto ciò è esattamente l’opposto di quello che dei co-creatori divini farebbero, quindi se vogliamo veramente entrare a far parte di un mondo diverso dobbiamo attuare una profonda trasformazione dentro noi stessi, toglierci i proverbiali veli da davanti il volto, smetterla di comprometterci in cambio di finte sicurezze e cambiare completamente la propria visione della vita.

Naturalmente siamo in un momento di SCELTA (simbolo della scelta è stata la Grande Congiunzione del 21 dicembre 2020), per cui chi ha deciso di seguire il sistema è liberissimo di farlo, ma anche chi ha deciso di incamminarsi per una strada totalmente diversa ha il diritto di poter prendere le decisioni che reputa giuste.

Una cosa positiva che ci ha insegnato questo 2020 è che L’“ASCENSIONE” È UNA QUESTIONE DI SCELTA, non è obbligatoria. Per cui si sta consolidando il divario fra chi sceglie di ricongiungersi col Divino e di tornare in armonia e chi invece vuole restare nel sistema.

All’interno dello stesso movimento spirituale è ormai molto facile capire chi ha imboccato la strada della Libertà e chi invece in sostanza è sempre rimasto ancorato al sistema narcisistico.

Quindi basta preoccuparsi del fatto che non tutti condividono le nostre idee…l’importante è capire da quale parte vogliamo stare e chi “risuona” con noi ci accompagnerà volontariamente.

La maggior parte degli individui che hanno scelto di risvegliarsi e che vengono spesso chiamati “operatori di Luce” per mancanza di un termine migliore, ha vissuto grandi sconvolgimenti e veri e propri drammi durante le prime fasi del risveglio (Notti Oscure dell’Anima), per cui ora si sente pronta come non mai a lasciar andare la necessità di soffrire. Infatti, sebbene la sofferenza ci ha permesso di svegliarci, quando si protrae per troppo tempo o si manifesta in modo esasperato, lascia delle “cicatrici”, dei traumi e dei blocchi che per essere risolti richiedono dedizione e pazienza. Ora non vogliamo più continuare a provocarci dolore per risvegliarci, siamo pronti a sperimentare la vera gioia.

Tuttavia, siccome l’Amore e la Gioia che si sperimentano nella nuova dimensione sono molto intensi, quindi qualcosa che noi non conosciamo ancora, non possiamo “tuffarci” direttamente nel nuovo mondo senza una sorta di preparazione – ciò che stiamo vivendo proprio ora è un processo di “alleggerimento” al livello spirituale ed emotivo, una purificazione interiore che ci permette di lasciar andare tutto ciò che non ci supporta più e che non ci potrà accompagnare nella vera terra.

Per cui tutti quelli che hanno dovuto soffrire fino ad ora per evolvere e sono pronti per sperimentare la vera gioia, possono iniziare un percorso di purificazione da sofferenza e paura, un cammino che li porterà a riprendersi finalmente tutto il loro Potere Personale e a scoprire di essere veramente degli spiriti divini molto potenti.

Però ancora troppe persone credono che basti solamente leggere queste cose o limitarsi a fingere di trovarsi in un’altra dimensione per poter “ascendere”…la verità è che NON ESISTONO REGOLE, ciascuno di noi deve trovare il modo per lavorare su di sé, lasciandosi alle spalle tutto ciò che ci impedisce di vivere in un mondo veramente evoluto e tutto quello che ci causa sofferenza non necessaria. Per potersi scrollare di dosso la necessità di soffrire bisogna trasformare veramente sé stessi, ma soprattutto SMETTERLA DI SEGUIRE UN “GURU” e di CHIEDERE CHE QUALCUNO CI DICA COSA DOBBIAMO FARE! Questo atteggiamento (purtroppo ancora troppo diffuso nella stessa spiritualità) non fa altro che perpetrare le ingiustizie e il dolore. Ci fa restare ancorati al vecchio sistema mentre solo intellettualmente pensiamo di essere nel nuovo mondo. Ecco perché tanti “spirituali” ancora brancolano nel buio e sono rimasti completamente legati al vecchio sistema, quindi preda di paure che non esistono e incapaci di pensare in modo autonomo. SE VOGLIAMO “ASCENDERE”, FAR PARTE DELLA “NUOVA” TERRA, DOBBIAMO SMETTERLA DI COMPORTARCI COME BAMBINI E ASSUMERE IL CONTROLLO DELLA NOSTRA VITA, BASTA SEGUIRE CIECAMENTE DEI “MAESTRI” E ONORARE REGOLE CHE CI VENGONO IMPOSTE DA UNA QUALSIASI AUTORITÀ (vedi le “regole” che certi gruppi spirituali o maestri impongono ai propri seguaci, come norme su cosa mangiare, come vestire, cosa pensare, cosa dire, eccetera, per apparire “spirituali”).  

Nel 2021 sarà tutto ancora più drammatico e velocizzato, chi si è veramente allineato vedrà un’accelerazione della Rivelazione in atto e quindi si sentirà molto carico e si toglierà molti pesi, mentre chi ha deciso di rimanere nel vecchio mondo avrà la sensazione di impazzire e accetterà ciò che il sistema gli proporrà poiché non vede altre alternative.

Naturalmente chi si è allineato ma ultimamente ha sperimentato qualche situazione “particolare” non deve mai farne una colpa, occorre solamente capire perché nel profondo ha la necessità di soffrire, risalendo anche alle convinzioni degli antenati; deve poi trovare un modo per aprirsi all’evoluzione senza più dover soffrire. Alcuni mi hanno raccontato di essersi ritrovati in ospedale in questi ultimi mesi per un motivo o per un altro e di aver visto in prima persona cosa succede dietro le quinte; credo che queste persone abbiano assunto il ruolo di “rivelatori”, ossia hanno un loro preciso scopo in questa rivelazione. 

NON ESISTE UNA SOLUZIONE UNICA, CIASCUNO DEVE TROVARE LA PROPRIA STRADA e NESSUNO CI SALVERÀ, perché CI DOBBIAMO “SALVARE” DA SOLI.  Solamente se diventiamo PENSATORI INDIPENDENTI possiamo sperare di poter “ASCENDERE”, altrimenti restiamo solo delle “pecore”! Anche io sto lavorando sulla necessità di soffrire, infatti non è che scrivere questo articolo mi renda immune da tale tendenza molto umana.

Inoltre mettiamo in luce le nostre contraddizioni: tutti ne abbiamo, ma siamo chiamati a portare armonia fra ciò in cui diciamo di credere e le nostre azioni. L’esempio più famoso e sotto gli occhi di tutti è chi dice di essere “spirituale” o di “amare la natura” ma vive nel lusso estremo (questa è un’ipocrisia molto diffusa nelle comunità spirituali) e non esita a rovinare un’altra persona in nome del dio denaro!

Osserviamo bene le nostre azioni, capiamo se sono in allineamento con ciò in cui diciamo di credere, e più diveniamo coerenti più siamo in grado di comprendere se la persona che abbiamo davanti è equilibrata o meno.

Quindi non facciamoci più ingannare dalle apparenze, trasformiamo noi stessi affrontando i lati ombra, riconnettiamoci con la nostra guida interiore e portiamo armonia nella nostra vita. Vivere la “spiritualità” in modo fittizio non porta a nulla di buono.

Con questo AUGURO UNO STREPITOSO 2021 A TUTTI!


Condivido anche qui un documento importante divulgato dalla Prof. Giuliana Conforto che vi aiuterà a fare chiarezza riguardo ciò che sta avvenendo realmente, e che trovate sul suo sito web: https://www.giulianaconforto.it/wp-content/uploads/2020/10/Verso_un_nuovo_sapore_della_Vita.pdf

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