Neville Goddard - legge degli assunti

Che cosa succede se qualcun altro vuole manifestare la mia persona specifica? | Neville Goddard, teoria delle realtà parallele

SPIEGAZIONE TEOLOGICA:

Neville Goddard.
Aleister Crowley.

Neville Goddard era un cabalista che aveva le stesse conoscenze di Aleister Crowley, tanto che viene considerato la versione positiva di quest’ultimo. Goddard fu un allievo del misterioso Abdullah, dal quale apprese che la Bibbia è un testo di psicologia, in cui si spiega il funzionamento della mente conscia e di quella inconscia (parte divina), per mezzo di storie metaforiche.

Ne Il potere della consapevolezza Goddard spiega che:

  • La MENTE CONSCIA ragiona induttivamente basandosi sull’osservazione, sull’esperienza e sul tipo di istruzione ricevuta in infanzia e in giovane età. Di conseguenza la mente conscia trova difficile credere a ciò che i 5 sensi e il ragionamento induttivo negano.
  • La MENTE INCONSCIA ragiona deduttivamente e non si preoccupa mai del fatto che una presupposizione sia obiettivamente (ossia secondo la logica della mente conscia) vera o falsa, ma accetta senza opporre alcuna resistenza ciò che le diciamo, arrivando a proiettarlo nella realtà esterna.

PERCHÉ GLI ALTRI NON HANNO “LIBERO ARBITRIO” NELLA MIA REALTÀ?

  1. Il Divino[1] si fece uomo. Questa essenza universale si frammentò nell’umanità, che è composta di individui apparentemente separati fra di loro.Tecnicamente non è corretto affermare che gli altri non esistono – infatti fondamentalmente non esisti nemmeno tu, che sei l’osservatore della tua realtà, poiché l’unica cosa reale è il Divino, essendo esso immutabile. La realtà che osservi al di fuori di te, pur sembrando staccata da te, è letteralmente una proiezione olografica dei contenuti della tua mente (convinzioni consce e inconsce), ecco perché gli altri rispondono al tuo “comando”. L’unica Coscienza che esiste è quella Divina. I teosofi spiegano tutto questo ricorrendo all’analogia del DIAMANTE: il diamante è uno solo, tuttavia presenta varie sfaccettature – il Divino è il diamante, mentre le sfaccettature siamo noi, dunque siamo tutti Uno, parte del diamante, eppure stiamo facendo un’esperienza di separazione. Il Divino anima ciascuno di noi, e siamo come una “finestra” tramite la quale fa esperienza della vita secondo il punto di vista peculiare di ognuno di noi –per cui attraverso di me ha una prospettiva completamente diversa rispetto a quella che ha tramite il lettore di questo articolo!

IO POSSO CONOSCERE SOLO LA MIA PROSPETTIVA, la mia REALTÀ, e MAI quella degli altri.

C’è solo UN “DIO”, non una molteplicità di divinità – ciascuno di noi è l’espressione dell’Unica Coscienza Divina, non siamo quindi tanti dèi diversi. Siamo ESPRESSIONI DISTINTE DELL’IO SONO (Divino), di conseguenza i nostri corpi sono semplicemente le varie “maschere” che l’IO SONO indossa.

Tu sei il “potere operante” della tua realtà, e in quanto individuo apparentemente distinto dagli altri, sperimenti la tua realtà IN PRIMA PERSONA. Sei quindi il “potere operante” SOLO nella tua realtà, e non in quella altrui. Puoi conoscere solamente la TUA realtà, quindi non tentare di “entrare” in quella degli altri.

  1. LE TUE CONVINZIONI CONSCE E INCONSCE PLASMANO LA TUA REALTÀ. Ciò include ogni cosa che esiste nel tuo mondo – gli altri individui, gli oggetti, gli animali, il clima, il traffico, le circostanze attuali – sia che si tratti di cose personali che di eventi mondiali, il modo in cui le persone si relazionano con te e in cui ti percepiscono, come ti trattano, chi entra e esce dalla tua vita, eccetera. Si tratta della tua realtà, l’hai creata tu tramite la tua immaginazione – ossia tramite le tue convinzioni. Tutto ciò che esiste nel tuo mondo risponde ai tuoi assunti – questo accade in ogni istante della tua vita, e quindi ora tu stai “manifestando” una serie di eventi (anche i tuoi stati mentali ed emotivi) in base alle tue convinzioni, ecco perché non servono tecniche, ma basta riprendere il controllo dei propri monologhi interiori. I tuoi assunti dettano in modo automatico ogni singolo dettaglio della tua vita: per esempio un soggetto che prova un grande senso di frustrazione ogni volta che si trova in mezzo al traffico, ha degli assunti che spingono gli altri automobilisti a comportarsi in modo da provocargli frustrazione, e quindi sta letteralmente influenzando (tramite la trasmissione del pensiero) gli estranei ad adottare un comportamento che si conformi alle sue convinzioni. Al contrario chi non ha assunti negativi riguardo il traffico, non si sentirà stressato quando ci si trova in mezzo e vivrà quell’esperienza in modo sereno, non incontrerà mai incidenti, nessuno lo innervosirà, eccetera.
  1. Le tue CONVINZIONI includono l’immagine che hai di te stesso (self concept) – se non ami te stesso e non ti rispetti, nessun altro ti potrà mai amare o rispettare, e anche se ci provasse, tu rifiuteresti il suo amore, in quanto ciò ti spaventerebbe. Allo stesso modo se sono spaventato e insicuro, vedrò il mondo come un posto pericoloso e pieno di cose brutte; se non mi sento degno di essere amato, penserò automaticamente che gli altri non mi amano, e così via:

“Era l’immagine che avevo di me stesso che mi portava a vedere gli altri come li vedevo. Se io avessi avuto un concetto di me nobile ed elevato, non avrei mai potuto notare cose brutte negli altri” – NEVILLE GODDARD

L’UNICO CHE DEVE CAMBIARE SEI TU!


Nota:

[1] Goddard usa il termine “Dio”, tuttavia io preferisco sostituirlo con “Divino”, per evitare di evocare l’immagine del dio antropomorfo del cristianesimo.


ESISTONO INFINITE REALTÀ

Neville Goddard insegnava che la creazione è già completa, ossia che ogni cosa esiste già, nel qui e ora. Esistono INFINITE REALTÀ che contengono ogni possibile versione del passato, del presente e del futuro.

Ogni possibile risultato, scenario e successione degli eventi, esiste già in una delle infinite realtà in esistenza, in questo preciso istante. Allora possiamo dire che in questo momento esiste la versione di te che sei con la persona amata, la versione di te che sei con un’altra persona, e la versione della tua persona specifica che sta con un altro, e così via. Tutte queste realtà coesistono, tuttavia tu puoi scegliere di sperimentarne solo una – quindi se in questo momento la tua persona specifica sta con o è interessata a qualcun altro, devi semplicemente spostarti nella realtà in cui vuole stare con te. Non la stai forzando, poiché nella sua realtà lei è liberissima di stare con chi vuole, così come tu sei libero di stare con lei nella tua realtà. Ognuno ottiene ciò che vuole nella SUA realtà, la competizione non esiste, e le “delusioni d’amore” sono fittizie, poiché derivano da una grave incomprensione di come funziona questo mondo. Nella tua realtà puoi ottenere tutto ciò che vuoi senza preoccuparti di star togliendo qualcosa a qualcuno, ma la devi smettere di tentare di comprendere cosa accade nella realtà altrui: preoccupati solo di te e di ciò che vuoi.

STAI CONTINUAMENTE SELEZIONANDO E “SCIVOLANDO” FRA UNA REALTÀ E L’ALTRA, e sono le tue CONVINZIONI a determinare in quale realtà ti sposterai.  

Come ho detto più su, ciò significa che esistono già tutte le possibili versioni di una persona che puoi sperimentare, dunque quando ti arriva il desiderio di sperimentare, per esempio, la versione di A che ama te e ti è fedele, ciò significa che quella persona è in grado di farti avere tale esperienza, altrimenti non ti verrebbe mai in mente una cosa simile. Al contrario può capitare che tu avverta un forte desiderio di non avere più una determinata persona nella tua vita, e quindi non hai la forza mentale necessaria per poterla cambiare – ecco perché non dobbiamo sforzarci di “ricreare” chi non ci interessa più.

Nella pratica devi convincere il tuo inconscio che quella persona sia già come vuoi tu e che sia già con te, tramite l’uso di affermazioni. Smettila quindi di lamentarti, di soffrire e di controllare ossessivamente se si muove qualcosa nella realtà esterna mentre ripeti le tue affermazioni!


LA REGOLA AUREA DI NEVILLE GODDARD

NON AUGURARE MAI A NESSUNO CIÒ CHE NON AUGURERESTI A TE STESSO! Piuttosto invia all’altro il comando inconscio di lasciarti in pace.

Gli altri non possono mai rifiutare ciò che affermi riguardo loro, a meno che tu non abbia capito come funziona la “legge dell’assunzione” e quindi ancora intrattieni conversazioni interiori negative al riguardo. NON SONO LE CONVINZIONI DEGLI ALTRI CHE PLASMANO LA TUA REALTÀ, MA SOLO LE TUE. Tuttavia se sei convinto che l’altro abbia ragione a pensare una certa cosa di te, o credi che abbia il potere di farti o farti fare qualcosa, crei l’esperienza di essere soggetto al volere altrui.

Smettila di dubitare di te stesso e ogni volta che pensi di aver fatto qualcosa di sbagliato, correggiti dicendo: “Va tutto bene, ho fatto la cosa giusta, andrà tutto bene”, perché fintanto che sei convinto che andrà bene, sarà esattamente così, a dispetto di come appaiono le circostanze attuali.

Se qualcuno usa queste conoscenze per fare del male ad un altro, ma quest’altro non augurerebbe mai a sé stesso queste cose, allora si ha un fallimento, con ritorno di tutto ciò che è stato augurato al prossimo. Al contrario, se l’altro ha la stessa indole, ciò che gli auguri gli accadrà per davvero. Ad esempio in una relazione tossica o violenta entrambe le parti sono disposte a fare qualcosa di male all’altro, oppure quando qualcuno vuole fare un incantesimo o inviare attacchi psichici ad un altro, e dall’altra parte c’è la convinzione che la magia nera sia reale, l’invio di tale pensiero funzionerebbe, poiché entrambi credono che sia giusto o persino normale infliggere sofferenza agli altri. Ci sono soggetti che non possono essere maltrattati e che sono immuni agli attacchi psichici, e ciò è dovuto al fatto che non credono nel male, ed hanno un’immagine di sé molto forte e positiva.


L’IDEA DELLA COSCIENZA COLLETTIVA – L’INTERCONNESSIONE DELLE VARIE REALTÀ

Se è vero che esiste una coscienza collettiva – idea non condivisa da tutte le filosofie esoteriche – essa potrebbe essere la collezione di tutte le realtà parallele dei miliardi di esseri umani che sono mai esistiti. Le nazioni e i Paesi non sarebbero altro che il riflesso dello stato di coscienza dei loro cittadini, tuttavia al livello individuale tu puoi scegliere di vivere OLTRE la realtà del posto in cui vivi, del gruppo sociale al quale appartieni, e così via. È qui che inizia ad esserci la differenziazione fra coloro che sono “risvegliati” e coloro che non lo sono. I soggetti non risvegliati si conformano alle convinzioni collettive e agli assunti che i loro familiari hanno riguardo loro, per cui si adeguano alle norme dei loro Paesi e non sviluppano mai una vera e propria individualità.

Al contrario chi si sveglia e capisce di star già creando la propria realtà in base alle sue convinzioni, è in grado di elevarsi al di sopra della coscienza del suo Paese e della sua famiglia – ecco perché Abdullah, il maestro di Neville, era libero di fare ciò che voleva nonostante le leggi razziali. 


Goddard spiega che se si devono muovere 10.000 o un milione di persone (ma anche il mondo intero!) per darti la tua manifestazione, lo faranno, poiché ogni singola persona riceverà il comando inconscio di compiere un’azione che direttamente o indirettamente ti permetterà di ottenere la realizzazione del tuo desiderio – le circostanze sono del tutto irrilevanti, perché così come sei riuscito a creare la situazione attuale, sempre tu, tramite il controllo della tua mente, sarai in grado di eliminare ogni ostacolo. 


SITOGRAFIA:

9 pensieri su “Che cosa succede se qualcun altro vuole manifestare la mia persona specifica? | Neville Goddard, teoria delle realtà parallele”

  1. per me è un concetto di un’astrusità allucinante! Come possono coesistere più realtà in cui spostarsi se la realtà 3d è una sola? Se una persona che desidero vuole stare con un’altra, come fanno la mia immaginazione e i miei assunti a far sì che quella persona si adegui a ciò che io ho immaginato? E semmai riesco a rendere oggettivo il moi desiderio nella realtà 3d, questo implicherebbe comunque che quella persona lasci la sua partner per stare con me! Non puo’ mica sdoppiarsi per soddisfare il mio desiderio di stare con lui e nel contempo per soddisfare il suo desiderio di stare con l’altra?
    Ho letto in un forum inglese che in alcune conferenze Neville afferma che gli altri possono rifiutare ciò che inviamo loro, perché anche la coscienza delle altre persone conta quando desideriamo una relazione con loro. In un altro forum,invece, si sostiene che durante le conferenze, alle donne che insistevano nel dire “Io voglio quell’uomo” lui rispondeva “Tu non vuoi quell’uomo, tu vuoi essere felice”, in pratica, lui incitava a non focalizzarsi su una persona specifica, ma a sentire realizzato il proprio sogno d’amore. E questo mi è bastato per avere conferma che con la dieta mentale e le convinzioni potenzianti, non possiamo comunque plasmare il libero arbitrio di qualcun altro. Questo concetto stravolge il principio della legge di assunzione, ma io ho capito così, o forse chi lo ha reso pubblico, a travisato tutto. Non so! Resta il fatto, che a me piacerebbe avere una sfilza di testimonianze reali, di persone che “vivendo alla fine” come diceva Neville, hanno conquistato la persona specifica. Questo sarebbe molto motivante non solo per me, ma per chiunque voglia sperimentare questa legge!

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    1. Ciao Enza,

      Questo concetto è la base della “legge dell’assunzione” e non una sua “storpiatura” come vorrebbero far credere i cosiddetti esperti di Goddard. Le “scuse” che utilizzano a supporto di questa loro idea, si basano su un’incomprensione degli insegnamenti dello stesso Goddard, i quali sono molto ermetici e difficili da comprendere se non hai fatto un certo percorso di auto-osservazione. Intanto solo pochi capiscono quale sia la differenza fra pensieri ed emozioni, e questo è già un grosso problema. Poi chi afferma che la dieta mentale non funziona, sta vivendo quell’esperienza solo perché non ha correttamente identificato lo schema di pensiero all’origine del suo auto-sabotaggio – e solo il fatto di identificarlo richiede una grande auto-osservazione e apertura a tutto ciò che può emergere dall’inconscio – per esperienza personale ti posso dire che non è una cosa banale, che arrivano a me persone confuse proprio perché non erano riuscite ad identificare dove stava il problema, e quindi hanno affermato “a vuoto”. La mente poi crea tutta una serie di meccanismi di protezione per impedirti di far emergere quei contenuti inconsci, dunque è un processo molto delicato che varia da individuo a individuo – dico quindi che devo essere preparata a tutto!
      Persino io questi giorni ho scoperto un mio contenuto inconscio molto pesante, del quale non sospettavo nulla, ma che mi stava provocando una marea di problemi, e ci sono arrivata solo dopo mesi di disciplina mentale. La mente è come una cipolla, le affermazioni aiutano a rimuovere strato dopo strato di programmazione negativa e a creare nuove convinzioni.
      Il processo è molto più profondo e complesso di quanto non si pensi, per cui se lo affronti senza sapere queste cose, fai quasi sicuramente un buco nell’acqua.
      Aggiungi a tutto questo il fatto che al tempo di Goddard certe cose sulla mente e sulle programmazioni negative familiari proprio non si sapevano, e capirai quanto bisogni andare a fondo e ricercare, non basta quello che dicono i coach sui vari social. Se ho davanti una persona con gravi problemi di identità, che ha sempre le stesse esperienze sentimentali, io non mi potrò limitare a darle delle affermazioni, ma dovrò prima aiutarla ad identificare dove sta il problema, risolvere eventuali conflitti e poi darle un piano che la aiuti a scardinare questi programmai negativi, secondo i tempi che le ci vorranno.
      Le circostanze attuali sono sempre dettate dalle tue convinzioni, lo capisci bene solo quando hai visto come funziona la mente! Se tu non potessi sperimentare una determinata cosa, semplicemente non ti arriverebbe nemmeno l’immagine, non avresti quel desiderio.
      Goddard diceva che gli altri possono “rifiutare” le tue intenzioni solo in questo caso: https://lanuovamespirituale.com/2022/02/26/la-trasmissione-dei-pensieri-cosa-accade-quando-si-hanno-intenzioni-malevole-dagli-scritti-di-neville-goddard/
      Eh sì, alcuni vedono la persona amata che si allontana da una precedente relazione, mentre altri non vedono proprio nulla, dipende dal singolo caso e dal manifestatore, già solo su YouTube ci sono un’infinità di storie di successo in lingua inglese, alcune delle quali sembrano fiabesche; tuttavia non ci potrai mai chiedere pienamente fino a che non lo sperimenterai tu. Il modo migliore è quello di cambiare radicalmente la tua identità e vedere l’effetto sia sulle persone che non ti conoscono che su quelle che conosci – noterai cambiamenti anche drastici nel loro comportamento, cambiamenti che non potresti spiegare in nessun altro modo. Nel frattempo capirai anche come mai hai vissuto determinate esperienze in passato.

      Insomma, la “legge dell’assunzione” scava nel profondo, è molto più che voler manifestare una persona specifica, ti cambia tutta la vita. Alcuni iniziano pensando di voler manifestare qualcuno di specifico, ma alla fine ritrovano sé stessi e cambiano desiderio – ognuno di noi è diverso dall’altro, io mi devo quindi attenere a quello che mi dice la persona, non la posso obbligare a manifestare ciò che non vuole. Alcuni quando guariscono la carenza di amore verso sé stessi smettono di desiderare la persona specifica, ma altri no – Goddard dava soluzioni in base alla persona che si trovava di fronte, ecco perché leggere i suoi testi senza aver capito tutto questo porta solo confusione e risultati non molto incoraggianti!
      Sto divulgando tanti contenuti proprio per far capire tutto questo, e non posso assolutamente spiegare tutto in un commento 😀

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  2. Ciao Silvia,
    ti ringrazio moltissimo per avermi risposto in maniera così celere. Ho letto quanto hai scritto, che non è altro che una ripresa dei contenuti che pubblichi su you tube e che seguo con attenzione, anche se preferisco non intervenire nei tuoi video, per motivi di privacy.
    Che funzioni o no questa legge ( la fede nella stessa puo’ essere alimentata solo dai risultati che si sperimentano in prima persona) ti sono grata per tutte le spiegazioni, che risparmiano a chi ti segue l’acquisto dei libri di Goddard, che da quello che intuisco, sono un po’ ostici e spesso tradotti pure male, insieme a quelli di Joseph Murphy.
    MI chiedo se riuscirò mai a cambiare i miei programmi mentali negativi e riconducibili ad una marea di situazioni difficili se non squalificanti che ho vissuto sin dall’infanzia. Credo che innalzare il proprio self concept sia già una conquista, anche se ritengo che esso sia sempre in balia della realtà 3d, nonostante lottiamo per ignorare ciò che non abbiamo ancora ottenuto o ciò che non ci piace . E tu che sembri essere esperta delle dinamiche mentali me lo puoi confermare.
    Ti chiedo però un favore: mi puoi indicare un sito in cui sono state pubblicate le storie di successo in inglese? Anche se sono in lingua originale, fa nulla, io me la cavo.
    E infine……….poi non ti rompo più, vorrei che mi spiegassi il concetto delle realtà parallele, ovvero la domanda che ti ho fatto all’inizio! Come posso manifestare ciò che voglio nella mia realtà se la realtà 3d è una sola? Posso capire che le realtà insite nella nostra immaginazione sono tante, ma quella in cui viviamo è una! Come la mettiamo? Per me è un rompicapo! Non capisco!
    Grazie ancora!
    Enza

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    1. Elimina il concetto di lotta, soprattutto quando si tratta di fare questo lavoro, perché se pensi di dover lottare per ignorare la realtà esterna e per riprogrammare la mente, manifesterai la situazione corrispondente! Ci vuole molta determinazione e perseveranza, soprattutto all’inizio, tuttavia una volta che hai chiuso con certi programmi non dovrai più tornarci su.

      Se vai su YouTube e cerchi “law of assumption – SP success stories” troverai canali che ne parlano nei video, e alcuni che le pubblicando anche nella sezione “community” del loro canale – c’è praticamente l’imbarazzo della scelta! Alcuni ne hanno più di altri, ma tieni conto che non tutti condividono pubblicamente le loro storie di successo. Inoltre non tutti i canali le pubblicano, perché sono più concentrati sul processo che sta dietro la manifestazione.

      No, la realtà 3D non è una sola, questa è un’illusione, e siccome ci è stato insegnato a credere in questo, di conseguenza abbiamo sperimentato “libero arbitrio” (EIYPO mascherato da libero arbitrio, visto che comunque tu già operi secondo questi principi, solo che non ne sei cosciente) da parte degli altri. Ma prova anche solo a pensare di entrare nel corpo e nella mente di un altro – ci riusciresti veramente? Saresti in grado di sperimentare questa realtà dalla prospettiva di qualcuno che non sia tu?
      Esistono un’infinità di realtà, non una realtà unica. Quella che vivi è la proiezione olografica solo dei contenuti della TUA mente. Devi proprio uscire fuori da questo modo di pensare, e ci vorrà un po’ di tempo!

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  3. Manifestiamo sempre la persona specifica, sia consciamente che inconsciamente, l’intero problema è la convinzione che farlo consapevolmente sia sbagliato, e non lo è, perché la persona specifica può stare con noi per un po’ e poi, se non gli piace, Andarsene, volendo trattenere il sì, sarebbe un grosso errore. Adesso vedi, incontri qualcuno di interessante e pensi molto a voi due insieme, senza alcun tipo di resistenza poiché nella fase iniziale della relazione non siete ancora stati rifiutati. E mantieni questo pensiero di avere una relazione con quella persona, e finisci per materializzare quella relazione, quindi anche questo sarebbe sbagliato e le persone non si relazionerebbero mai. Qualsiasi tipo di relazione, sia essa amore, famiglia, amicizia, implica una sorta di rinuncia al libero arbitrio a favore della convivenza con altre persone. Neville stesso ha costretto la moglie a divorziare, per sposare un’altra donna, cioè ha interferito con il libero arbitrio di lei e dell’altra donna, poiché ha co-creato la nuova realtà insieme a una persona specifica.

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