Neville Goddard: “Se desideri essere una persona diversa, ricorda che lo stato dell’essere che vuoi sperimentare è reale tanto quanto quello di cui sei cosciente ora.”


Tratto da: The Power of Unlimited Imagination, Neville Goddard, De Vorss Publications, Camarillo, California, 2015.

(transcribed by Margaret Ruth Broome).

Il potere dell’Immaginazione Illimitata.

Questo libro è nato grazie all’interessamento di Margaret Ruth Broome (un’allieva di Goddard), ed è la raccolta delle trascrizioni di alcune delle conferenze tenute da Neville Goddard a San Francisco nel 1952.

Tradotto da me.


INTERPRETAZIONE / SPIEGAZIONE NEL VIDEO!

DAL CAPITOLO 9:

Hai un obiettivo nella vita? Se hai risposto di sì, comincia sin da ora ad elevare te stesso al livello di questo obiettivo tramite l’esercizio del “ricordo di sé”. Non tentare di essere un uomo o una donna migliore, piuttosto trascendi il tuo attuale stato dell’essere divenendo migliore IN qualcosa. Il tuo obiettivo dovrebbe essere talmente importante da non poterlo dimenticare, e il tuo desiderio affinché esso si manifesti nella tua realtà dovrebbe essere talmente forte da portarti a non voler lasciar andare per nulla al mondo tale pensiero fino a che non sarà diventato una realtà fisica concreta.

La Sacra Scrittura ci dice:

[…] molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.[1]

La parola eletti significa separare, scegliere, decidere. Ogni giorno ti viene offerta l’opportunità di scegliere una nuova idea, di entrare in uno nuovo stato (dell’essere) dal quale pensare e provare emozioni. C’è un numero illimitato di pensieri e stati emotivi fra i quali scegliere, ma, poiché sei identificato solo con un obiettivo per volta, solamente alcuni di questi pensieri ed emozioni vengono da te selezionati. Inizia ad elevarti dentro di te lasciando andare i tuoi vecchi modi di pensare e le tue limitazioni. Scegli consapevolmente i pensieri e le emozioni che desideri esprimere, ed entra nello stato del desiderio realizzato sentendoti come se fosse una realtà concreta [ascolta il video!].

Nell’undicesimo capitolo di Marco viene detto [da Gesù, N.d.T.] a due discepoli:

“Andate nel villaggio che è di fronte a voi; appena entrati, troverete legato un puledro d’asino, sopra il quale non è montato ancora nessuno; scioglietelo e conducetelo qui da me. 3 Se qualcuno vi dice: “Perché fate questo?” rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, e lo rimanderà subito qua”.[2]

Naturalmente l’animale che si trova ad ogni bivio [metaforico della vita, N.d.T.] non è un puledro o un asino come in questo racconto biblico, ma lo stato mentale ed emotivo predominante in ciascuno di noi. Quando desideri sperimentare un nuovo stato emotivo, inizialmente troverai molto difficile “cavalcare questo puledro”. Ma troverai sempre le tue emozioni “legate” ad ogni bivio che incontrerai nel corso della tua vita. Se non ti sei mai sentito sicuro prima di ora, non sarai in grado di cavalcare l’animale denominato “emozione di sicurezza” per più di qualche secondo per volta. Però la cosa importante è provarci, poiché un’immaginazione controllata è in grado di “cavalcare” qualsiasi emozione fino a raggiungere sul suo dorso la “città della pace”: ossia, l’incarnazione dello stato ideale.

[…]

A volte, persino quando ti sei allenato e quindi senti di essere in modo quasi predominante la versione di te che ha già ciò che desidera, potresti ritrovarti ad essere assalito dai dubbi, sentendoti così come se ti stessi allontanando dal tuo obiettivo. Quando accade questo, non ti auto-condannare, semplicemente riporta te stesso nello stato del desiderio realizzato e torna a “cavalcarlo”, poiché si tratta di una bestia selvaggia che deve essere cavalcata fino a che tu e lei non diventate una cosa sola. […]

Ciò che tu sei cosciente di essere ora, lo sei. Se desideri essere una persona diversa, ricorda che lo stato dell’essere che vuoi sperimentare è reale tanto quanto quello di cui sei cosciente ora. Entra nel nuovo stato dell’essere divenendo cosciente di essere tu stesso lo stato desiderato. Persisti! Trova la sensazione del nuovo stato e “cavalcalo” fino ad arrivare a Gerusalemme. […]

È solamente disciplinando te stesso che riuscirai ad incarnare il tuo obiettivo. Nell’undicesimo capitolo, Marco asserisce:

“Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete.”.[3]

[…]

La preghiera, per poter essere realizzata, richiede che tu creda che sia già divenuta realtà. Il desiderio è il tuo trampolino di lancio. Stando in piedi sullo stato che desideri sperimentare, potresti scoprire che la tavola oscilla, o che la terra ondeggia sotto i tuoi piedi. Ma se tu persisti nella convinzione di essere cosciente di aver già realizzato il tuo desiderio, anche se la tua logica e i tuoi 5 sensi lo negano, ciò di cui sei cosciente diverrà realtà.

[…]

Quali sono i tuoi pensieri predominanti in questo momento? Indipendentemente da quali pensieri predominano, tu hai acconsentito affinché questi divenissero il tuo modo di pensare usuale, ma ora che hai capito come funziona la realtà, non sei più obbligato a persistere in tale modo di pensare. […] Il tuo attuale stato dell’essere, prima che tu ci entrassi dentro, era solamente un pensiero, proprio come lo stato dell’essere che desideri abitare è ora per te soltanto un pensiero – e lo stato desiderato si manifesterà nella tua realtà fisica nello stesso modo in cui il vecchio stato dell’essere si è manifestato fino ad ora. Accetta questa sfida: definisci chiaramente qual è il tuo obiettivo, ed eleva la tua coscienza fino a che il tuo desiderio non viene realizzato. Pensa che il tuo obiettivo sia già realtà, e così sarà, poiché tutto è possibile ad un pensiero.

Ricordare sé stessi significa ricordare qual è il proprio obiettivo, dunque nel corso della giornata ti devi sempre chiedere dove ti trovi sul piano psicologico. La tua realtà vive in un “paese dei pensieri” nel quale puoi camminare nel pantano, o lungo una valle, oppure sulle cime delle montagne, proprio come puoi fare in un qualsiasi Paese. Scegli oggi stesso lo stato nel quale vuoi entrare. Cammina con fiducia in direzione di quell’assunto, e, anche se la tua mente logica [la mente cosciente, N.d.T.] e i tuoi 5 sensi negano che sia reale, la tua persistenza farà sì che diventerà un fatto reale.

La vita diventerà più facile quando sarai brutalmente onesto con te stesso e prenderai così coscienza delle tue reazioni automatiche alla realtà che tu stesso hai creato con i tuoi vecchi modi di pensare. Invece [ora che sei a conoscenza di come funziona la realtà, N.d.T.] decidi di reagire solamente in modo positivo. Pensieri positivi producono effetti positivi.


Note:

[1] Nuova Riveduta, Matteo 22:14 – fonte: https://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Mt+22,1-14.

[2] Nuova Riveduta, Marco 11:2-3 – fonte: https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Marco+11.

[3] Nuova Riveduta, Marco 11:24: https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Marco+11.


Un pensiero riguardo “Neville Goddard: “Se desideri essere una persona diversa, ricorda che lo stato dell’essere che vuoi sperimentare è reale tanto quanto quello di cui sei cosciente ora.”

  1. Ciao Silvia, pochi giorni fa cercando su You tube un aiuto ho avuto il Dono di conoscere Neville Goddard e poi te ! Da molti anni sono in ricerca di me stessa per potermi realizzare pienamente e mi rendo conto nonostante il mio percorso coraggioso, doloroso ma luminoso che ho bisogno di deprogrammare la mia mente, ho capito che è la cosa più importante ora!
    Vorrei che tu mi seguissi in questa fase decisiva e ti chiedo la tua disponibilità.
    Ho letto le tue indicazioni e sto seguendo i tuoi video. Complimenti veramente per la tua semplicità, profondità e grande preparazione che esprimi nei tuoi contenuti.
    Grazie di Cuore ❤️Resto in attesa di una tua cortese risposta.
    Livia Iannoni Angela
    Cell 331/4100791

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