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Superare le convenzioni sociali per diventare liberi pensatori

In questo post affronto una tematica importantissima per tutti noi che siamo su un percorso di risveglio spirituale, ovvero superare le convenzioni sociali. Questo argomento mi è stato ispirato dalle sfide che sto incontrando in questo periodo e dall’osservazione della realtà che sto vivendo. Come molti, mi trovo ancora con un piede nel Nuovo Mondo e con l’altro nel Vecchio Mondo…anche se sento che è questione di poco tempo ancora. Trovandomi quindi a cavallo tra le due “realtà”, sto osservando schemi ricorrenti nelle persone, che fino a poco fa non mi erano chiari. Quello che mi colpisce fortemente è la tendenza di tutti, anche di persone con un elevato livello di istruzione e che ricoprono cariche importanti, a conformarsi alle convenzioni sociali. Questo spiega perché, nonostante gli sconvolgimenti che stiamo vivendo, molte persone non riesco a “svegliarsi” e preferiscono continuare a vivere ( e a morire!) come hanno sempre fatto.

Il potere della Coscienza di Massa

La Coscienza di Massa, con i suoi secoli di condizionamenti sociali e di lavaggio del cervello, ha un forte impatto sull’evoluzione del Pianeta. In altre parole, se è vero che ciascuno di noi è LedyW24XH326000RsOil__88124.1420280605.500.659un Essere molto potente che crea la propria realtà, ogniqualvolta uno di noi si eleva oltre le limitazioni imposte dalla società, si ritrova contro tutti e tutto. Ci vuole tantissima energia e anche tanto coraggio per superare il modo di vedere la vita che ci è stato imposto dalla “società” e inoltre questo ci porta spesso ad allontanarci dalle persone a noi care che non condividono i nostri ideali. Abbiamo creato un sistema nel quale se qualcuno prova anche solo a mettere in dubbio le convenzioni sociali, tutti gli altri reagiscono con violenza perché sentono che la loro sopravvivenza viene messa a rischio. Ed è proprio questo meccanismo che ha permesso che nella storia avvenissero guerre di conquista, guerre di religione, guerre contro altri Paesi, persecuzioni e stermini di intere popolazioni, e la famosa “caccia alle streghe”. Questo fa sì che ogni persona che fa parte della Coscienza di Massa impieghi tutte le sue energie e le sue risorse mentali per mantenere il più possibile lo status quo e abbracci solo i cambiamenti che le vengono imposti dall’alto. Paradossalmente se per uno specifico problema il Sistema propone una soluzione che contempla la perdita di un orecchio e invece qualche libero pensatore ci dice che basta premere un bottone, la maggior parte delle persone propenderà per la prima opzione. Perché è sicura, è certa, lo fanno tutti, è per il nostro Bene Supremo ed è accettabile secondo il metro di giudizio della società. Il libero pensatore che ha proposto semplicemente di premere quel bottone è invece un matto, una persona senza scrupoli, uno che ha sete di potere e successo. Il “diverso”, il “nuovo” spaventano. Soprattutto se non provengono dal Sistema Ufficiale. Facciamo cose assurde solo perché la Coscienza di Massa si aspetta da noi che le facciamo. Persone intelligentissime  e coltissime possono quindi cedere il proprio Potere Personale per seguire i dettami della Coscienza di Massa. Questo avviene a livello subcoscio, perciò le persone credono veramente di star esercitando la propria volontà quando invece si tratta degli interessi di qualcun altro. Per questo il cambiamento in atto non può essere “veloce e indolore”. C’è troppa resistenza da parte della Coscienza di Massa. Questa ha il terrore che qualcosa di nuovo, diverso, inaspettato possa accadere. La PAURA tiene insieme questa Energia così bassa e densa. La PAURA DI ESSERE ISOLATI DAGLI ALTRI è l’arma che questa Coscienza utilizza per scoraggiare le persone a cambiare veramente.

Superare le convenzioni sociali e prendere le distanze dalla Coscienza di Massa

Anche se ci vuole tantissima energia e tantissimo impegno per dissolvere queste convinzioni, il lavoro che siamo chiamati a fare è proprio questo. Non serve a molto essere bravi “maghi” o “sensitivi” se poi nella nostra vita quotidiana compiamo scelte guidate dalla Coscienza di Massa. Ci vuole ben altro per evolvere spiritualmente. Occorre avere il coraggio di affrontare le nostre paure e le nostre emozioni irrisolte. Questo richiede tempo e dedizione e non è un processo “piacevole”  da sperimentare.

Durante il primo periodo del mio “risveglio” ho partecipato ad alcuni eventi collettivi (sia di persona che virtualmente) e sono rimasta scioccata dal constatare che il 90% delle persone coinvolte (che seguivano un percorso spirituale già da molti anni) presentavano gli stessi schemi di pensiero delle persone non risvegliate; in certi casi ho visto reazioni esagerate e gesti disperati che mi hanno fatto riconsiderare il mio percorso personale. Da allora ho deciso di non legarmi a niente e a nessuno e a mia volta evito il più possibile che si possano creare relazioni codipendenti con le persone che mi seguono e soprattutto con quelle che si rivolgono a me per le letture. Tutto deve fluire e in ogni istante dobbiamo essere liberi di andarcene per spostarci verso nuovi orizzonti.

Nella vita quotidiana sono a contatto con persone perlopiù non “risvegliate” e noto che queste fanno una fatica immane a pensare fuori dalla norma anche solo per preparare il_fullxfull.775428557_p62kun pasto. Non è possibile spiegare loro quale sia il mio percorso spirituale perché non lo accettano, anche se vorrebbero riuscirci. E questo si verifica nella vita di tutti noi che ci stiamo distaccando da questo vecchio modo di pensare: non possiamo essere capiti, rispettati e tanto meno apprezzati…almeno per il momento. C’è ancora troppa paura e troppo attaccamento al “conosciuto”. Si ha paura di guardare oltre quello che per i 5 sensi costituisce la realtà tridimensionale.

Il lavoro spirituale consiste nel portare in superficie schemi di pensiero e convinzioni subconscie che sono quelle che ci portano ad agire senza riflettere e a ricadere continuamente negli stessi errori. Nel corso della storia umana la paura di riscoprire le proprie origini divine ci ha portati a mentire a noi stessi e a sopprimere qualsiasi pensiero “diverso” o “pericoloso”. Questo ha fatto sì che la mente subconscia abbia preso il sopravvento. Personalmente credo che il famoso “subconscio” si sia venuto a creare successivamente come reazione alla disconnessione con la Sorgente di Vita originaria.

Ad esempio a molti di noi è stato insegnato a odiare noi stessi, a disprezzarci e a maltrattarci e ci è stato detto che dobbiamo sempre assecondare desideri e capricci altrui, senza curarci della nostra salute e integrità personale; tuttavia una parte di noi si ribella perché ha necessità di focalizzare le proprie energie su di sé per sopravvivere come essere fisico e per evolvere spiritualmente e questo fa sì che le persone provino intensa rabbia nei confronti di chi invade il loro spazio vitale con richieste sgradite e con il vampirismo emotivo ma allo stesso tempo non possono fare a meno di assecondare queste richieste. Un esempio pratico può essere quello della madre che, pur sapendo che ha un figlio particolarmente irresponsabile e combinaguai, non può fare a meno di aiutarlo ogni volta che questi fa i “capricci”…questo perché la donna in questione si sente in colpa a non assecondare i desideri degli altri e crede che sia “normale” sacrificare la propria salute per il “bene” altrui. Questo tipo di comportamento causa squilibri emotivi, porta a sopprimere le emozioni, e può arrivare a provocare la comparsa di malattie fisiche anche molto gravi e può portare a morte prematura. La distorsione mentale ci può letteralmente “costare la vita”, per cui vale la pena fare una purificazione mentale. Inoltre, ogni volta che sopprimiamo le nostre necessità e i nostri desideri danneggiamo anche la persona che crediamo di star aiutando!

Per iniziare a portare in superficie schemi di pensiero e convinzioni che ci sono state imposte dalla società, può essere utile prendere in considerazione la seguente “lista di attività”. Naturalmente ciascuno di noi deve trovare il proprio cammino, unico ed irripetibile:

  • Aprirsi a letture “diverse”. Un ottimo modo per iniziare è quello di partire da un libro di auto aiuto che ci ispira. Deve essere un libro che ci apre ad un nuovo modo di concepire l’esistenza e di vedere noi stessi. Ci può insegnare ad amare noi stessi, a porre dei sani limiti nelle relazioni, ad aprirci a ricevere, e a portare in superficie emozioni irrisolte. In genere questa tipologia di libri propone degli esempi pratici oppure riporta storie di persone che hanno seguito quel particolare percorso.
  • Spegnere la televisione. Buttarla via sarebbe l’ideale. Inizialmente può essere difficile staccarsi dalla tv, e si può iniziare riducendo le ore di esposizione a questa tecnologia. Gradualmente la mente si abitua a focalizzarsi su vibrazioni più elevate per cui non proverà più interesse per i programmi televisivi.
  • Guardare video, film e documentari che ci aiutano nel nostro percorso di evoluzione spirituale. Internet è il luogo migliore per trovarli.
  • Esercitarsi a dire di no. Importantissimo se non vogliamo continuare a creare relazioni codipendenti. Naturalmente se amiamo una persona e facciamo con piacere quello che ci propone accettiamo. Applichiamo discernimento.
  • Usare discernimento.
  • Mettere in dubbio ciò che ci viene detto, da altre persone o da “autorità”.
  • Riflettere, riflettere, riflettere e ancora riflettere. Imparare a passare del tempo in silenzio con se stessi. Scrivere i nostri pensieri su un diario.
  • Meditare sul momento presente. Non serve a nulla tentare di svuotare e zittire totalmente la mente. Col tempo impareremo ad osservare noi stessi mentre agiamo e interagiamo con gli altri senza giudicarci male.
  • Scegliere accuramente le persone con le quali passare il tempo.
  • Permettersi di rifiutare inviti sgraditi.
  • Stare alla larga da persone che ci succhiano l’energia o che si divertono a turbare la quiete altrui. Possibilmente non rispondere alle provocazioni.
  • Aprirsi a nuovi modi di fare le cose.
  • Leggere e studiare. Tutto ciò che ci aiuta ad espandere la nostra mente. Non si tratta però di apprendere solo a livello intellettuale!
  • Imparare a non raccontare tutto di noi a tutti. Certe volte il silenzio è d’oro.
  • Non cercare di convertire nessuno al nostro Credo.
  • Imparare a comunicare in modo semplice ed efficace con gli altri. E’ inutile voler descrivere il nostro incontro con l’Arcangelo Raffaelle a tutti i nostri amici. Capiamo quando è appropriato o meno affrontare un discorso. Putroppo le persone potrebbero credere che siamo impazziti e potrebbero persino obbligarci a seguire cure psichiatriche “per il nostro bene”…può succede…attenzione!
  • Lasciare gli altri liberi di dire la loro e di prendere le loro scelte.
  • Non permettere agli altri di imporci delle scelte. Se ci troviamo davanti qualcuno convinto che tutti debbano seguire il suo Credo, evitiamo di discutere e lasciamolo parlare a vuoto o se possibile andiamocene via. Preserviamo le nostre energie.
  • Connettiamoci con la saggezza del nostro corpo. Impariamo a capire quali cibi ci fanno stare male e quali invece ci fanno stare bene e smettiamo gradualmente di consumare cibi precotti o pronti prediligendo alimenti naturali, freschi e di stagione. Ricordiamo però che non esiste il regime alimentare giusto per tutti. La “massa” viene tenuta sotto controllo anche attraverso cibi malsani che causano dipendenza.
  • Non cerchiamo a tutti i costi un “gruppo spirituale” perché ci sentiamo soli. Lo troveremo solo quando saremo emotivamente più stabili e avremo acquisito maggiore sicurezza.
  • Non cerchiamo disperatamente compagnia e relazioni se stiamo affrontando una Notte Oscura dell’Anima o se le nostre emozioni sono in subbuglio. Rischieremo di attirare le persone sbagliate.
  • Evitiamo il più possibile di esporci a situazioni tossiche, nelle quali predomina la violenza e la disperazione e rimaniamo il più possibile nel nostro Centro.
  • Impariamo a capire quali sono le idee e i desideri che ci sono stati inculcati da antenati, genitori, parenti, e autorità in generale. Scopriremo di avere tutt’altra testa! 😛
  • Evitiamo di guardare film o video cruenti che incitano alla violenza o contenuti demenziali che uccidono i neuroni…
  • Se tutti fanno una cosa, “tutti” potrebbero star facendo una stupidaggine. Permettiamoci di non seguire la “massa”.
  • Non sopprimere pensieri ed emozioni. Permettiamoci di sfogare la rabbia e la frustrazione, possibilmente senza danneggiare nessun altro.
Buon lavoro!

3 pensieri su “Superare le convenzioni sociali per diventare liberi pensatori”

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