Virus fantasma e veleni!

In questo articolo metto insieme tutto ciò che ho trovato fino ad ora sia rispetto all’avvenuto isolamento e purificazione (secondo Postulati di Koch) del fantomatico virus, con tanto di foto di documenti ufficiali in lingua inglese, che rispetto al cosiddetto “vaccino” e alla sua pericolosità.

Ancora non sappiamo cosa è realmente stato inserito in questo “vaccino”, alcuni ingredienti li possiamo “indovinare” grazie agli studi condotti sulle morti e sui danni da inoculazione, ma ci sono certamente sostanze che non vengono e che non verranno dichiarate.

Il mio intento è quello di fare chiarezza nel mare di notizie complottiste che ci vengono propinate ogni giorno.

Sconsiglio vivamente di far arrivare queste informazioni a chi ha ormai ceduto al ricatto, per evitare di peggiorare la situazione.

Mi auspico che da tutti questi articoli voi arriviate alla seguente felice conclusione: la Natura non è così cattiva da creare le malattie di cui soffre l’essere umano odierno, e la sofferenza è semplicemente il prodotto di una mentalità altamente distorta, non una “punizione divina”!


PARTE UNO – SVARIATE ISTITUZIONI MEDICHE DICHIARANO CANDIDAMENTE CHE NESSUNO È MAI RIUSCITO VERAMENTE AD ISOLARE UN VIRUS, IN NESSUNA PARTE DEL MONDO:

FONTE: https://www.fluoridefreepeel.ca/health-canada-has-no-record-of-covid-19-virus-isolation/

Ho trovato “per caso” queste interessanti ricerche condotte da Christine Massey, M.Sc, la quale, insieme ad altri colleghi, si è messa in contatto con varie istituzioni mediche per capire se qualcuno è realmente riuscito ad isolare un virus direttamente dal materiale prelevato da un paziente tramite tampone.

A colleague in New Zealand (Michael S.) and I (Christine Massey) have been submitting Freedom of Information requests to institutions in various countries seeking records that describe the isolation of a SARS-COV-2 virus from any unadulterated sample taken from a diseased patient.

Un collega della Nuova Zelanda (Michael S.) e io (Christine Massey) abbiamo inviato richieste a istituzioni di varie nazioni (secondo quanto previsto dal Freedom of Information Act, FOIA) alla ricerca di prove che attestino l’avvenuto isolamento e purificazione di un virus SARS-COV-2 direttamente da un campione non adulterato prelevato da un paziente malato.

Thus far (May 22, 2021) 25 Canadian institutions have provided their responses: Public Health Agency of CanadaHealth Canada, the National Research Council of CanadaVaccine and Infectious Disease Organization-International Vaccine Centre (VIDO-InterVac), Canadian Institutes of Health ResearchNatural Sciences and Engineering Research Council of CanadaOntario Ministry of HealthInstitut National de Sante Publique du QuebecBritish Columbia’s Ministry of Health (re “the UK variant”), British Columbia’s Centre for Disease ControlBritish Columbia’s Provincial Health Services Authority (2 responses, 1 re “SARS-COV-2, 1 re “the UK variant”), Vancouver Coastal Health Authority (re “the UK variant”), Newfoundland Labrador Department of Health & Community ServicesMcGill University, the City of TorontoToronto Police, the Region of Peel (Ontario), KFL&A Public Health (Kingston, Frontenac, Lennox and Addington, Ontario, re “any variant”), Grey Bruce Health ServicesPeterborough Public Health (Ontario)Peterborough Police Service (Ontario), the University of TorontoSunnybrook Health Sciences CentreMcMaster University and Mount Sinai Hospital (Toronto) (note that researchers from the last 4 institutions had publicly claimed to have “isolated the virus”, as had VIDO- Intervac).

   FINO AL 22 MAGGIO 2021 hanno ricevuto risposta dalle 25 istituzioni canadesi menzionate qui sopra. 

Every institution has failed to provide even 1 record describing the isolation aka purification of any “COVID-19 virus” directly from a patient sample that was not first adulterated with other sources of genetic material. (Those other sources are typically monkey kidney aka “Vero” cells and fetal bovine serum).

TUTTE QUESTE ISTITUZIONI NON SONO RIUSCITE A FORNIRE NEMMENO UNA PROVA DELL’AVVENUTO ISOLAMENTO DI UN VIRUS “COVID-19” direttamente da un campione prelevato da un paziente e che non sia stato prima adulterato con altre fonti di materiale genetico [di norma queste “fonti” sono cellule prese dai reni delle scimmie anche conosciute come “cellule Vero” e serio fetale bovino – nei PCR mescolano il fluido prelevato tramite tampone dal paziente con queste sostanze di origine animale! N.d.T.].

Risposta ricevuta dalla CDC[1]:

Traduco solo la parte in rosso:

I VIRUS HANNO BISOGNO DI CELLULE PER POTERSI REPLICARE, E LE CELLULE NECESSITANO DI CIBO LIQUIDO, PER CUI È IMPOSSIBILE PER LA VIROLOGIA SODDISFARE QUESTA PARTE SPECIFICA DELLA VOSTRA RICHIESTA [ossia l’avvenuto isolamento e purificazione del virus –peccato che la virologia e l’allopatia stessa poggino proprio sui Postulati di Koch!!! N.d.T.].

And… March 23, 2021 CDC admitted in a FOIA response that they have no record of any “HIV” purified/isolated from a patient sample, by anyone, anywhere, ever.

Il 23 marzo 2021 il CDC ha ammesso di NON AVERE NESSUNA TESTIMONIANZA DI UN VIRUS “HIV” ISOLATO / PURIFICATO DIRETTAMENTE DA UN CAMPIONE PRELEVATO DA UN PAZIENTE; questa prova non esiste da nessuna parte.

April 12, 2021: CDC admits they have no record of any “influenza virus” isolated/purified from a patient sample, by anyone, anywhere on the planet, ever: https://www.fluoridefreepeel.ca/wp-content/uploads/2021/04/CDC-FOIA-request-response- influenza-purification.pdf 

12 APRILE 2021: il CDC ammette di non essere in possesso di nessun documento che attesti che un “virus dell’influenza” sia mai stato isolato / purificato direttamente da un campione prelevato dal paziente malato, NESSUNO SCIENZIATO IN NESSUNA PARTE DEL MONDO È MAI RIUSCITO AD ISOLARE UN VIRUS SECONDO I POSTULATI DI KOCH.

Evidenziato in giallo:

La Massey specifica che per “isolamento” intende l’atto di separare una o più cose da qualsiasi altra cosa.

In rosa:

Il CDC risponde di aver capito e di non essere in grado di trovare una qualche documentazione che attesti l’avvenuto isolamento del virus secondo ciò che intende la Massey (nel rispetto dei Postulati di Koch).

Questa è la risposta alla richiesta di indicare documenti che attestino e descrivino l’avvenuta purificazione di tutti i “virus” per i quali sono stati formulati dei vaccini secondo il programma di immunizzazione di adulti e bambini del CDC negli Stati Uniti. La Massey aveva chiesto se hanno la prova che qualcuno sia mai riuscito ad isolare i supposti virus tramite macerazione, filtraggio e tramite l’utilizzo di un’ultracentrifuga: azioni che per alcuni costituiscono prova dell’avvenuto “isolamento”, direttamente da un campione prelevato da un paziente malato, e in cui il fluido della persona non sia stato prima mescolato con qualsiasi altra fonte di materiale genetico (ossia cellule renali di scimmia o cellule Vero e siero fetale bovino).

Il CDC risponde di non essere in possesso di nessun documento che attesti tale isolamento.


Nota:

[1] I Centers for Disease Control and Prevention (in italiano: Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, in acronimo CDC), sono un importante organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America. Il CDC è un’agenzia federale degli Stati Uniti, facente parte del Dipartimento della salute e dei servizi umani ed ha la sede principale ad Atlanta, Georgia.

Il suo obiettivo principale è proteggere la salute e la sicurezza pubblica attraverso il controllo e la prevenzione di malattie, infortuni e disabilità negli Stati Uniti e nel mondo. Il CDC si concentra principalmente su malattie infettive, intossicazioni alimentari, benessere ambientale, Salute e sicurezza sul lavoro, Promozione della salute, prevenzione degli infortuni e su attività educative aventi lo scopo di migliorare il benessere dei cittadini statunitensi. Il CDC insieme alla FDA (Food and Drug Administration) monitorano la sicurezza dei vaccini attraverso: il Clinical Immunization Safety Assessment (CISA) Network , il Vaccine Safety Datalink ed il VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System).

Il CDC conduce anche ricerche e fornisce informazioni su malattie non infettive come l’obesità e il diabete, ed è un membro fondatore dell’International Association of National Public Health Institutes (IANPHI) […]. FONTE: Wikipedia Italia.


 PARTE 2 – COSA CONTENGONO I SUPPOSTI “VACCINI”?

Ho esaminato un paper accademico (lo trovate in fondo all’articolo) che sta circolando rapidamente fra i “complottisti”, nel quale viene presentato il primo studio condotto su un paziente dell’età di 85 anni morto a seguito di “vaccinazione contro il virus del covid”.

INNANZITUTTO NOTATE CHI HA FINANZIATO QUESTI STUDI:

This case study was performed in the setting of the German national “Defeat Pandemics” project, approved by the Medical Association of Westphalia-Lippe, Münster, Germany

Avete capito bene, lo studio è stato condotto nel contesto dell’associazione nazionale tedesca che si occupa di “sconfiggere le pandemie”…ottima premessa!

lipid nanoparticle-formulated

“nanoparticelle” – si tratta, come ci informano i canali ufficiali, di nanoparticelle lipidiche (LNP), le quali sono degli involucri di grandezza inferiore a 200 nm composte da un cuore acquoso, contenente le molecole da trasportare (in questo caso di mRNA), circondate e protette da una membrana a doppio strato di differenti lipidi, come fosfolipidi e colesterolo. (Fonte: sincerely.it).

LA REPUBBLICA spiega che si tratta di:

[…] una tecnologia abbastanza recente che consiste nell’iniettare una parte del materiale genetico di un virus nell’organismo per indurre una risposta immunitaria contro quello stesso virus.

Attenzione, il codice genetico di un virus che nessuno ha isolato (come abbiamo visto sono state ottenute le conferme nero su bianco di questo mancato isolamento e purificazione da parte di varie istituzioni mediche)…il miracolo della scienza!!!

ICAN, through its attorneys, has once again written to Dr. Peter Marks, Director of the FDA’s Center for Biologics Evaluation and Research, to demand a response to the question of whether or not lipid nanoparticles used in both of the currently authorized COVID-19 vaccines are safe.

ICAN is aware that both Pfizer and Moderna have used lipid nanoparticles (“LNPs”) in their vaccines – LNPs are what the manufacturers use to surround the RNA so that it does not fall apart when injected and before reaching its target cells. Some have compared these LNPs to a fatty envelope or a delivery vehicle to get the mRNA into the human body in one piece.

ICAN, tramite i suoi legali, ha nuovamente contattato il Dottor Peter Marks, direttore del Centro per la valutazione e la ricerca sui farmaci biologici o biofarmaci della FDA (Food and Drug Administration), per chiedere una risposta in merito alla pericolosità delle nanoparticelle lipidiche (LNP) inserite nel vaccino contro il “covid-19”.

ICAN sa che sia Pfizer che Moderna hanno fatto uso delle nanoparticelle lipidiche (LNP) nei loro vaccini – le LNP sono ciò che i produttori usano per circondare l’RNA in modo che esso non si disgreghi quando viene iniettato nel paziente e prima che raggiunga la cellula bersaglio. Alcuni hanno paragonato questi LNP ad un involucro di grasso o ad un veicolo di distribuzione che ha il compito di assicurarsi che l’mRNA venga inserito intatto nel corpo umano.

A concern arose when ICAN was alerted to a study published in 2018 titled Lipid Nanoparticles: A Novel Approach for Brain Targeting. The study states: “…lipid nanoparticles are taken up readily by the brain because of their lipophilic nature. The bioacceptable and biodegradable nature of lipid nanoparticles makes them…suited for brain targeting.” The article also states, “these nanostructures need to be investigated intensively to successfully reach the clinical trials stage.”

Quando ICAN è stata informata circa uno studio pubblicato nel 2018 e intitolato “Nanoparticelle Lipidiche: un nuovo approccio per il Brain Targeting”[2] ha iniziato ad allarmarsi. Lo studio asserisce: “[…] le nanoparticelle lipidiche vengono accolte prontamente dal cervello a causa della loro natura lipofilica. La natura bioaccettabile e biodegradabile delle nanoparticelle lipidiche le rende […] adatte per il brain targeting”. L’articolo afferma inoltre: “queste nanostrutture devono essere investigate ulteriormente prima di poter condurre dei test clinici”.

modified RNA vaccine

Tecnicamente contiene “mRNA“, ossia il codice che porta alla produzione di nuove proteine (e se intacchiamo il ripiegamento delle proteine rischiamo di provocare malattie anche molto gravi). .

Laboratory testing revealed hypochromic anemia

ANEMIA IPOCROMICA = I globuli rossi sono più “bianchi” del normale. Sarà un “caso” che a quanto dicono il “covid” fra le altre cose può attaccare i globuli rossi? Come ho già fatto notare la vera “pandemia” È il vaccino

Antigen test and polymerase chain reaction (PCR) for SARS- CoV-2 were negative 

 = non sono riusciti a far combaciare l’RNA rinvenuto nell’”impasto di roba” (lasciatemi passare il francesismo) preso dal paziente, con il codice genetico “del virus dei pipistrelli” inventato a computer.

Inoltre quelli che chiamano “anticorpi” o “antigeni” potrebbero essere una cosa completamente diversa, e di certo il corpo non è tanto ingenuo da produrre anticorpi contro un “virus” che non esiste! Sorge spontanea la domanda: quali anticorpi misurano?

Colonoscopy, in particular, demonstrated an ulcerative lesion of the left colonic flexure

Deduco che il paziente avesse in circolo nel corpo un veleno letale che ha iniziato a lesionare il colon…chissà QUALI VELENI sono stati inseriti nel “vaccino”…evidentemente in alcuni pazienti attaccano subito il cervello, in altri i globuli rossi, in altri ancora i polmoni e nel caso di questo paziente il colon? Dipende per l’appunto da quanto e come è “inquinato” il “terreno” del paziente.

PCR-analysis on biopsy specimens, following a previously reported method (Kaltschmidt et al., 2021), was negative for SARS-CoV-2. 

Ci parlano delle BIOPSIE effettuato sui tessuti malati del paziente, alla ricerca del “virus” perduto.

Tanto per continuare a tenere in piedi sta messinscena, dato che già nel 2019 diversi scienziati – fra cui lo stesso inventore del PCR, Kary Mullis – avevano categoricamente sconsigliato di usare i PCR, quindi stanno tenendo in piedi questa buffonata grazie a test basati su filamenti di RNA…come torturare ulteriormente un povero paziente morto avvelenato!

‘With PCR if you do it well you can find almost anything in anybody.’

“Con il PCR, se lo fai bene, puoi trovare praticamente qualsiasi cosa a chiunque”. 

 

the patients condition deteriorated under the development of renal insufficiency. 

Ma che strano…l’insufficienza renale è spesso causata da determinati farmaci e…veleni!

On day 24, a patient in the same hospital room as our case tested positive for SARS-CoV-2. On day 25, our patient tested SARS-CoV-2 positive by real-time PCR (RT-PCR), with a low cycle threshold (Ct) value indicating high virus load. On further analysis of the swab sample, there was no evidence for mutant SARS-CoV-2 variants 

NO COMMENT! Non si può sentire la storiella delle varianti (ho già spiegato come le inventano qui) e dei positivi da PCR.

Ma come si fa a non trovare positività, o meglio a non riuscire ad identificare in modo inequivocabile IL germe ritenuto responsabile della malattia di cui è affetto il paziente??? COME È POSSIBILE TUTTO QUESTO? È LOGICO SECONDO VOI? Come mai il paziente ha un virus letale in corpo e te ne accorgi solo dopo varie analisi? Dove sta la logica in tutto questo?

Qui vengono mostrati i risultati di PCR test condotti su pazienti ricoverati in ospedale per supposta “infezione da Covid 19”, i cui risultati del test assomigliano alla “camminata di un uomo ubriaco” – la metà delle volte i loro test PCR erano negativi, e potevano oscillare fra il negativo e il positivo nel giro di sole 24 oreUN GIORNO AVEVANO IL “COVID” E IL GIORNO DOPO NON LO AVEVANO PIÙ – MA DI QUALI RISULTATI OCCORRE TENERE CONTO?

Despite starting supplemental oxygen (2 l per minute) and antibiotic therapy by ceftriaxone, the patient died from acute renal and respiratory failure on the following day.

= hanno ben pensato di peggiorare la situazione intossicando ulteriormente l’organismo già avvelenato inserendo un antibiotico…e il paziente è morto proprio di effetti collaterali da farmaco + “vaccino”!

ANTIBIOTICO = ANTI-BIOS, contrari alla vita. Ci curiamo con i veleni e poi diciamo che è stata la malattia ad ucciderci…

Gli “Antibiotici” distruggono i batteri e i microbi che ci tengono in vita e che intervengono per riportare in equilibrio l’organismo.

Immunogenicity assessment by measuring spike protein (S1) 

Hanno fatto la misurazione di una cosa che non esiste (la fantomatica “Proteina Spike” associata ad un virus inesistente), ecco perché è tutto molto strano…i conti non tornano.

These results indicate that the patient had already developed relevant immunogenicity through vaccination. 

Questa è un’affermazione a dir poco assurda, ma chi ha dato la laurea a questi “medici”? Immunogenicità contro cosa? Se il “vaccino” ha funzionato perché il paziente è morto in condizioni pietose? È come dire: “L’intervento è riuscito ma il paziente è morto”….

Postmortem study revealed acute bilateral bronchopneumonia with abscesses, sometimes being surrounded by bacterial cocci

A causa dell’avvelenamento in corso è intervenuto il batterio della famiglia “cocchi”, il quale stava tentando di riparare i bronchi. Ma la somministrazione dell’antibiotico ha decretato la morte del paziente.

The examination of the brain revealed a left parietal pseudocystic tissue necrosis, which was diagnosed as an old infarction area. 

La necrosi è la morte delle cellule provocata da un trauma o qualche sostanza tossica… al contrario l’apoptosi è una morte programmata che assicura la rigenerazione cellulare.

La necrosi viene innescata da tre possibili eventi:

  1. Variazioni osmotiche cellulari importanti. Ad esempio, questo fenomeno può causare la disidratazione;
  1. Per mancanza di sostanze nutritive vitali, compreso l’ossigeno;
  1. Per denaturazioni di enzimi e componenti proteiche-strutturali.

(FONTE: https://www.corebosport.com/blog/morte-cellulare-necrosi-apoptosi/).

Notare che le colture cellulari nelle quali credono di aver inserito il fantomatico “virus” muoiono proprio a causa del fatto che gli “scienziati” rimuovono le sostanze nutritive necessarie alla sussistenza delle cellule ed inseriscono antibiotici tossici.

Lanka ha provato che le colture cellulari deteriorano anche in assenza di antibiotici tossici semplicemente perché i tessuti non possono sopravvivere se sono staccati dall’organismo dal quale provengono.

Quando la cellula muore in questo modo mi viene il sospetto che l’organismo sia stato avvelenato e che il sistema immunitario non è riuscito ad arginare i danni…

Inoltre alla fine questo impasto di veleni arriva sempre al cervello.

Ora parlano anche di “viral load“, come se potessero contare esattamente quanti virus sono in circolo nel corpo – si sono inventati la storia che mentre sei affetto da “covid” la tua “carica virale” (viral load) cambia: in certi momenti hai più virus e in altri di meno…

La stessa cosa fanno con gli anticorpi di cui evidentemente non hanno capito molto; in pratica affermano di essere in grado di vedere quanti virus ci sono nel corpo ma di NON POTERLI VERAMENTE ISOLARE E PURIFICARE???? Ma la logica dove sta? Come è possibile non essere in grado di purificare il virus e allo stesso tempo riuscire a contare quanti ce ne sono???

Non solo, hanno iniziato a fare anche i tamponi anali…ancora peggio di quelli nasali!

We suggest that a single treatment with BNT162b2 RNA vaccine elicited significant immunogenicity, as reflected in the reported spike protein- based neutralizing IgG serum values. 

Ma pensa un po’, il “vaccino” a mRNA è stato così efficace da attivare una forte risposta da parte del sistema immunitario, al punto da aumentare dei valori che indicano che il sistema immunitario si era attivato per attaccare le fantomatiche coroncine (“proteine Spike”) del virus…il sistema immunitario si è preparato ad attaccare le coroncine del “virus”!

From the weeks before vaccination, through vaccination (day 1), to shortly before death (day 24), the patient was free of any clinical symptoms typically ascribed to COVID-19. Furthermore, blood work did not show an IgM titer that is generally observed 714 days after symptom onset (Kim et al., 2020). However, the patient tested SARS-CoV-2 positive. 

Per forza che è risultato positivo al test PCR anche se era sempre stato “negativo” e nonostante non presentasse “sintomi” legati ad una supposta “infezione da Covid-19″…stanno usando un test farlocco fatto a caso (il PCR serve unicamente ad identificare filamenti di RNA e nient’altro), il che significa che la stessa persona se sottoposta a diversi test PCR di fila ha un’alta probabilità di risultare “positiva”, così come un’anguria o una scrivania…

Both the Ct value measured in nasopharyngeal swab and values measured in formalin-fixed paraffin- embedded autopsy specimens indicate viral load and suggest transmissibility. Because our patient died approximately 2 days after his first positive SARS-CoV-2 test result, we suppose that the molecular mapping data reflects an early stage of viral infection. An early stage of infection might also explain why different regions such as the olfactory bulb and liver were not (yet) affected by systemic viral spread. 

Eccolo qui, l’infame “viral load“…andiamo a contare esattamente quanti virus – CHE NON SONO STATI REALMENTE ISOLATI – sono presenti nel corpo del malato prima, durante e dopo l’insorgere dei sintomi.

Questo è il meglio che può offrire la medicina nel 2021!

We did not observe any characteristic morphological features of COVID-19 reported in comprehensive morphological autopsy studies so far (Schaller et al., 2020; Edler et al., 2020; Ackermann et al., 2020). 

Per forza che nelle autopsie non sono stati in grado di rinvenire nessuna traccia morfologia caratteristica del fantomatico virus…e poi quali autopsie, mi chiedo, dato che nel 2020 hanno cremato molti pazienti senza il consenso dei parenti?

Non possono trovarlo semplicemente perché esiste solo nella loro testa e nei loro test e valori di riferimento farlocchi!

we identified extensive acute bronchopneumonia, possibly of bacterial origin. 

Fanno bene a scrivere “POSSIBLY” dato che nessuno di loro è mai riuscito a provare che una malattia sia provocata da un batterio…ANZI, i batteri arrivano quando le cellule sono già danneggiate proprio per assisterle nella rigenerazione, poi noi inseriamo gli antibiotici e combiniamo un gran casino!

We concluded that the patient died from bronchopneumonia and acute renal failure. 

Insufficienza renale…effetti collaterali da farmaco.

Riguardo la broncopolmonite: questa potrebbe essere il risultato dell’avvelenamento in corso ma anche del terrore della morte provato dal paziente. È molto difficile capire PERCHÉ un paziente si ammala se non si ha la possibilità di conoscere il suo vissuto personale e i conflitti che lo hanno portato a sviluppare i sintomi.


Nota:

[2] Brain Targeting: a quanto ho capito si tratta della branca della medicina che si occupa di formulare e studiare l’effetto di farmaci che mirino ad avere un effetto diretto sul cervello.


Concludo con una bellissima notizia che ci arriva dall’Australia:

In data 18 febbraio 2021 il direttore sanitario Andrew Robertson autorizza le persone elencate nella tabella che segue (personale medico, ossia infermieri e persino ostetriche!) a somministrare un veleno, denominato “Vaccino Sars-cov-2 (covid)”.

authorize one person (il singolo, ovviamente medici) to supply or administer a poison (l’autorizzazione si poggia sul Public Health Act del 2016).

Ecco cosa hanno preparato in laboratorio! Questo è il vero “lab leak”!

Fonte: https://truth11.com/2021/05/21/breaking-sars-cov-2-covid-19-vaccine-named-a-poison-and-gene-technology-using-gmos-for-privateem-ergency-management-of-elderly-and-care-home-staff-by-australian-health-authority/

VELENI (skuola.net)

Veleno: Un veleno è una sostanza tossica che, assunta in dosi relativamente piccole, è in grado di causare una malattia.

Il tipo di malattia che un veleno provoca dipende dalla composizione chimica del veleno stesso, mentre la gravità della malattia aumenta con l’aumentare della dose. L’azione tossica della maggior parte dei veleni consiste in un blocco o in un’interferenza (negativa) in qualche reazione biochimica delle cellule in uno o più organi. Il tipo e la gravità dipendono appunto dall’importanza della funzione cellulare che questi veleni danneggiano. Se un veleno presenta una notevole “potenza” eserciterà il suo effetto in un tempo brevissimo, in questo caso si parla di tossicità acuta.

Molti di questi veleni possono esercitare un effetto nocivo anche se somministrati a piccole dosi, purché ripetute nel tempo. Occorrono tempi più lunghi perché si incorra in una malattia, in questo caso si parla di tossicità cronica.

Soffermatevi sulla parola “DOSI”.


 

Un pensiero riguardo “Virus fantasma e veleni!

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